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Come essere consapevoli che smettere di fumare non è una rinuncia, ma una vera occasione di crescita personale.

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  • 20 Novembre 2012

Uscire dal tunnel della dipendenza è cosa ormai risaputa anche i sassi lo sanno oramai, come tutti i fumatori sanno i rischi che vanno incontro continuando a fumare. Ma siamo sicuri che hanno questa consapevolezza? Credo di no altrimenti come si spiega che diminuiscono solo in piccole percentuali ma in compenso aumentano soprattutto i più giovani visto che gli adulti gli hanno dato il buon esempio?
Il fumatore si deve rendere conto che ha una malattia come è stata riconosciuta dall’OMS, quindi deve essere trattata come tale e non come luogo comune: “ho il vizio di fumare”, fumare come prima cosa è una dipendenza fisica che si innesta quando si fuma la prima sigaretta e poi si continua a farlo senza rendersi conto del vero danno che si sta arrecando al proprio organismo.
Il fumatore quando inizia a fumare, non ha nessuna abitudine, nessun vizio, nessuna componente psicologica, allora si deve chiedere: perché dopo che ho fumato quella prima sigaretta per assecondare un amico, per sentirmi grande o per altre ragioni, non ho più smesso? Cosa è accaduto al suo organismo? Perché dopo aver fumato una sigaretta subito dopo sente il bisogno di accenderne un’altra? Perché attribuire al fumo quello che accade, perché sei stressato, nervoso, perché c’è la crisi, o per altri motivi?
In effetti smettere di fumare è la più saggia e intelligente decisione che una persona possa fare per se stessa e per le persone che gli stanno accanto soprattutto per i più piccoli e indifesi. Se fumi non ti ami e se non ti ami come puoi amare chi ti è vicino o lo reputi importante? Per cui fai il primo passo scopri adesso PERCHE’ SMETTERE DI FUMARE.

Nessun fumatore ha la consapevolezza di essere schiavo della dipendenza da nicotina che inesorabilmente lo porterà verso un futuro di rischi per la sua salute tenendo in considerazione le 4000 e più sostanze che si inalano quando si fa un tiro, anche se questa scelta è attribuita al piacere di farlo.

Il fumatore in genere è in conflitto con se stesso, perché sa che quello che sta facendo è sbagliato, ma è talmente forte la sua dipendenza che lo porta ha reprimere il conflitto accendendosi la sigaretta e rimanendo così in preda ad emozioni negative che lo ricattano in continuazione. Trascina così la sua vita continuando a lamentarsi ed ad avercela con il mondo intero, ma non agisce per cambiare, migliorando il suo stato.
Se in questo momento non hai ancora trovato dentro di te la capacità di smettere di fumare, se non riesci ad eliminare la dipendenza dalla nicotina che il tuo organismo chiede, se riesci a stare senza fumare solo qualche giorno, ma poi riprendi più di prima, tutto questo non è colpa di nessuno, non è colpa di quello che ti accade nella tua quotidianità, non è colpa dello Stato perché le vende. Cerca di ficcartelo bene in testa!
Quello che ti serve è un approccio rivelatore nuovo e vincente che ti accompagni per mano in modo da sapere cosa fare e come farlo. Perché ci sono persone che riescono e altre invece no? la differenza sta solo nell’informazione giusta e di valore, non da poche e frammentate conoscenze per sentito dire o prese un po’ qua e là imitando l’amico senza sapere che ogni organismo reagisce in modo diverso. Quindi ora la domanda è: dove posso trovare un sistema che se proprio non mi fa smettere del tutto ma almeno di ridurre la quantità di sigarette fumate?

A questa cruciale domanda trovi la risposta definitiva qui http://www.smettoadesso.it/micro Quindi, consapevole di quanto sia diffuso e grave il fenomeno del TABAGISMO, ho deciso di aiutare TUTTI indistintamente i fumatori offrendo loro in REGALO un sistema sicuro, senza nessuna controindicazione, che lo porterà da subito ad una diminuzione della quantità di sigarette fumate e poi a smettere definitivamente.

Si hai letto bene è in REGALO, quello che chiedo è solo un piccolo contributo per le spese postali, di spedizione e iva. E’ una opportunità che offro solo in questo periodo in prossimità del Natale per utilizzarlo anche come regalo per le persone che fumano.
Quante volte ti sei trovato ad arrenderti dopo qualche giorno che hai preso la decisione di smettere, e ti sei trovato a pensare: non ce la farò mai; smettere è difficile; ho già provato di tutto ma non riesco; cosa c’è in me che non va? E dove pensi ti conducano queste seghe mentali? Se non riesci a creare il livello di consapevolezza di smettere, per migliorare la tua vita, vuol dire che c’è qualcosa che non sai, qualcosa che devi ancora imparare.
Ma poi, scendi dalla pianta metti i piedi ben saldi per terra e guarda in faccia la realtà. Non imitare lo struzzo che nasconde la testa sotto la sabbia sperando che il problema svanisca da solo. Più terrai la testa sotto la sabbia più continuerai a fumare e la situazione continuerà ad essere sempre più difficile. Guarda dunque il problema in faccia, analizzalo, sezionalo.

Forse non è così catastrofico come ti sembra. Dopo aver attentamente esaminato il problema devi fare un’azione. L’azione è una grande creatrice di fiducia. L’azione che intraprenderai avrà sicuramente successo se hai imparato come farla. Perciò non aspettare che il problema ti intimorisca o ti travolga. Fai una mossa! Tu puoi! http://www.smettoadesso.it/micro

I fumatori che ottengono il risultato è perché si sono posti le domande giuste, i fumatori che invece ci provano e non ottengono il risultato è perché si sono posti domande sbagliate, quando si esprimono lo fanno solo per lamentarsi e si chiedono: perché quel cretino di Giorgio c’è riuscito e io no? Vorrei vedere Giovanni se stesse passando quello che sto passando io in questo momento cosa farebbe? Perché capitano tutte a me? Queste domande non fanno che aumentare lo stato di vittimismo e al fallimento di ogni azione.
Le domande giuste da porsi invece sono: come e cosa ha fatto Mario che non ha più fumato che io non faccio ancora? Come e dove posso apprendere l’informazione o il sistema che mi aiuti ad eliminare la mia dipendenza? Come posso migliorare la mia condizione di vita per non essere più ricattato da chi mi circonda? Come faccio ad eliminare la paura del dopo? Ecco che il fumatore basando le sue domande sul come, invece del perchè raggiunge il suo obiettivo.
Ora sei davanti ad un bivio: o continui a chiederti il perché, o decidi di imparare come fare, non hai altra possibilità, se clicchi qui hai a tua disposizione come poterlo fare, ti verrà insegnato a cambiare la tua percezione e prospettiva in modo naturale e spontaneo ed imparare che non fumare è meglio!!!

Fumare è la più stupida e costosa trappola mortale che l’uomo si sia mai costruito.

Romeo Cartoni

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