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Come smontare e riparare i ricambi cartucce: la guida fai da te per i piccoli danni

La struttura della moderna rubinetteria bagno è stata pensata non solo per offrire la maggiore comodità possibile durante l’utilizzo dei servizi igienici (ed in particolare l’accesso alla rete idrica) quanto soprattutto per garantire longevità di durata nonostante le tante azioni di apertura e chiusura ripetute progressivamente durante la giornata. Tra le componenti più sollecitate in questo processo spiccano i ricambi cartucce divenuti in breve tempo l’elemento di riparazione più acquistato per il fai-da-te o da parte di tecnici ed idraulici.

Il motivo risiede nella particolare struttura sviluppata per far convergere l’interno meccanismo d’afflusso al proprio interno, nonostante ciò salvaguardi gli altri componenti della rubinetteria da una rapida erosione ha però indebolito al contempo se stesso rendendolo il componente più soggetto a guasti durante la naturale vita dei rubinetti. Proprio per rendere meno difficoltosa la sostituzione, in termini di montaggio e costi, il prezzo dei ricambi cartucce è nel tempo calato in modo considerevole offrendo un elemento dalla notevole importanza ad un miglior rapporto qualità-prezzo dettato proprio da una composizione meno pregiata e più “pratica” come i migliori prodotti di arredo bagno sono soliti vantare.

Per tale motivo, in caso di guasto di questi specifici componenti dei rubinetti, è spesso sconsigliato di applicarsi nella riparazione o nel loro recupero investendo tempo ed energie direttamente alla sostituzione con i nuovi ricambi cartucce che proprio il per il prezzo contenuto vi permettono di spendere poco ed ottenere un elemento nuovo di zecca con una longevità sicuramente più elevata di un guasto appena riparato. Ciononostante potrebbe, in alcuni casi urgenti, esser utile guadagnare tempo scoprendo come sfruttare ancora per un paio di giorni, ove possibile, le cartucce apparentemente guaste tramite una semplice pulizia delle componenti interne maggiormente ostruite dagli accumuli di sporcizia e residui nel tempo.

Il primo passo da compiere consiste nello smontaggio del rubinetto monocomando seguendo una delle tante guide reperibili online, generalmente utili per l’installazione dei nuovi ricambi cartucce, al fine di poter estrarre il vecchio componente che, in questo specifico caso, anziché esser buttato dovrà essere ispezionato. Il processo non è sicuramente facile, motivo per il quale non allarmatevi se al primo colpo vi risulterà difficile smontarlo ma insistete per acquisire pratica: trovate il fondello (una delle fessure rettangolari periferiche laterali) esercitate una leggera pressione con un cacciavite allo scopo di separare il gancio metallico con la filettura alla base del corpo in plastica per poter accedere all’intera struttura interna composta da tanti piccoli meccanismi.

Essendo quest’ultima la stessa anche dei tanti ricambi cartucce che potreste acquistare in futuro, vi consigliamo di prestargli attenzione ed uno sguardo per poter esser certi di come esattamente funzioni il tutto, al contempo è utile segnare su di un blocco note o di un foglio l’esatta collocazione delle componenti per poter ri-sistemare il tutto in fase di montaggio, ond’evitare di aver alla fine perso tempo inutilmente. Esaminateli ciascuno ed eseguite un approfondita pulizia, verificando quali parti siano erose più di altre e nel caso se qualcuna può esser rotta (fisicamente) per poter completare l’intera procedura.

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