Il presidente del Consiglio Nazionale dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili (CNDCEC) Massimo Miani ha ufficialmente comunicato con una lettera all’amministrazione finanziaria le richieste di modifica del calendario fiscale per i prossimi mesi. In particolare la comunicazione riguarda l’organizzazione delle scadenze fiscali fino a settembre 2017.
Il CNDC chiede modifiche al calendario atte ad evitare ulteriori disagi a studi e contribuenti.
Le motivazioni pratiche
Le motivazioni sono specialmente di natura pratica. Il presidente Miani sottolinea le difficoltà che stanno incontrando commercialisti, dipendenti degli studi e imprese clienti di fronte alla proliferazione di nuovi adempimenti fiscali, per giunta sempre più complessi.
Si è creata una vera e propria situazione di emergenza negli studi perché le nuove comunicazioni (Liquidazioni IVA Periodiche e Dati Fatture Emesse e Ricevute) richiedono nuove procedure di trasmissione telematica e, spesso, nuovi programmi per commercialisti.
Le motivazioni giuridiche
Il disorientamento deriva anche da alcune considerazioni in campo giuridico.
L’articolo 3 dello Statuto dei diritti del contribuente sancisce che le disposizioni tributarie “non possono prevedere adempimenti a carico dei contribuenti la cui scadenza sia fissata prima del 60° giorno della data di entrata in vigore”. Ma tale principio non è stato rispettato.
La rideterminazione degli acconti Ires, ad esempio, è stata disposta con decreto entrato in vigore il 24 giugno e i commercialisti hanno dovuto comunque rispettare la scadenza al 30 giugno, con solo 5 giorni lavorativi a disposizione per l’adempimento.
Calendario proposto
Il calendario proposto dai Dottori Commercialisti e dagli Esperti Contabili prevede le seguenti scadenze:
- 16 settembre 2017: Comunicazione Liquidazioni IVA 2° trimestre 2017
- 25 settembre 2017: Elenchi Intrastat relativi ad agosto 2017
- 30 settembre 2017: Dichiarazioni Sostituti d’Imposta
- 30 settembre 2017: Comunicazioni aggiuntive voluntary disclosure
- 15 ottobre 2017: Dichiarazioni Redditi e IRAP
- 31 ottobre 2017: Comunicazioni Dati Fatture Emesse e Ricevute 1° semestre 2017
Oltre a tale riassetto il presidente Miani ha chiesto il pagamento degli acconti 2017 senza maggiorazione (0,40%) fino al 31 luglio 2017.
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