La crisi mondiale dell’economia partita nel 2009, sembra ormai quasi terminata, le banche hanno cominciato nuovamente a prestare soldi, anche se con molta più accortezza, e moltissime delle economie nazionali hanno ricominciato ad avere il segno positivo nel PIL nazionale.
Ma la crisi ha comunque mutato i modi di agire e pensare della maggior parte dei governi nazionali e dei direttivi delle banche, che sono diventanti molto meno parsimoniosi e reticenti a rilasciare prestiti.
Per tutelarsi ancora di più le banche nazionali stanno cambiando politica per tutelare i propri avere, passare quindi da fondi depositati tramite la moneta più forte, fino ad ora il dollaro, a depositi formati quasi completamente da oro.
E’ proprio la frase “Compro oro” quella che sempre più spesso si sente all’interno dei corridoi delle grandi banche nazionali, che per tutelare i propri capitali acquistano un bene che per ora non ha mai visto svalutazione.
Negli ultimi mesi sono stati rese note più volte notizie che parlavano del cambiamento di approvvigionamento da parte delle banche centrali, la più recente è sicuramente è quella della Banca Centrale della Corea del Sud, che sfruttando le attuali occorrenze politiche ed economiche ha acquistato molto oro e cedendo dollari evitando così possibili speculazioni sulla moneta americana.
Però visti i picchi incredibili di prezzo dell’oro in questi ultimi mesi ci si può comunque sempre domandare se non sia una semplice bolla speculativa.
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