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Conoscere le canne da pesca

Un pescatore sportivo deve avere a propria disposizione svariate attrezzature: una canna da pesca provvista di lenza, galleggiante, mulinello e amo con esca, dei contenitori per le attrezzature, dei contenitori per inserire gli animali dopo averli pescati, un metro per misurare i pesci, delle pinze a molla per estrarre l’amo dalle mascelle del pesce. L’attrezzatura fondamentale è ovviamente costituita dalla canna da pesca, dalla lenza e dall’amo con i relativi accessori.

Sul mercato sono presenti molti tipi di canne da pesca. Questo attrezzo deriva dall’antica canna di bambù che un tempo veniva utilizzata per la pesca e che con il passare degli anni è stata via via perfezionata. Il legno di bambù viene fatto stagionare e opportunamente raddrizzato utilizzando una fiamma o un’altra fonte di calore.

Ma le canne da pesca possono essere costruite anche con altri materiali. Ad esempio sono molte le canne da pesca realizzate in fibra di vetro (fiberglass), mentre altre sono fatte con il conolan, un trafilato tubolare che si ottiene dalla lana di vetro trattata con delle resine sintetiche. Le canne da pesca vengono poi verniciate con delle speciali vernici impermeabili.

Ogni canna da pesca è costituita da tre parti:

  1. Il cimino: si tratta della parte più sottile che si trova all’estremità della canna.
  2. Il corpo: la parte intermedia, più grossa del cimino ma abbastanza flessibile da potersi piegare senza rompersi.
  3. Il calcio: è la parte della canna da pesca che viene impugnata dal pescatore.

Queste tre parti vengono unite saldamente fra di loro attraverso dei tubi metallici inseriti l’uno nell’altro nei punti intermedi della canna.

Lungo il corpo della canna sono presenti gli anelli guida-lenza che servono a fare scorrere il filo del mulinello, il quale si trova alloggiato sul calcio della canna. L’impugnature può essere realizzata con dischi di sughero forati e incollati fra di loro, oppure da un unico blocco di sughero, in legno, in plastico a ancora in gomma. La sua lunghezza di solito varia tra i 50 cm e i 100 cm, e deve essere proporzionale alla lunghezza totale della canna.

Il pescatore sportivo può scegliere la propria canna in base al tipo di pesca a cui si vuole dedicare. Queste sono le canne da pesca più utilizzate:

  • Canna da spinning;
  • Canna da lancio: pesante, media o leggera;
  • Canna bolognese;
  • Canna da fondo;
  • Canne da mosca;
  • Canna semplice.

Alcune canne da pesca sono costituite da molti pezzi, soprattutto se sono sprovviste del mulinello. Ci sono canne realizzate con otto o più pezzi lunghi poco più di 30 cm, in questo modo la canna può essere facilmente smontata e riposta in appositi contenitori per essere trasportata. Nelle canne da lancio, da fondo e da mosca i pezzi possono anche essere solamente due, o al massimo tre.

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