Non manca ormai tanto all’esame di maturità ed ora anche per gli studenti ritardatari cronici di pensare seriamente a come affrontare al meglio quest’ultima prova che scrive a parola fine sull’adolescenza e dà inizio a un percorso formativo, sociale e di vita più adulto e consapevole, che avrà un diretto sfogo nel mondo lavorativo. Il primo scoglio che il maturando si trova a dover affrontare è senza dubbio l’emozione. Questo lo sanno bene i docenti.
Per poter superare brillantemente questo ostacolo e presentarsi davanti alla commissione più rilassati si può mettere in pratica una tecnica usata principalmente in ambito sportivo: gli atleti, prima di ogni gara, immaginano mentalmente la loro performance, dall’inizio alla fine, creando nella loro mente, sensazioni, ostacoli, facce avversarie e finale, compresi gli applausi e la premiazione. Ripercorrendo più volte con l’uso della fantasia ogni tappa di ciò che ci aspetta, quando sarà il momento di viverlo realmente, affronteremo la situazione in modo più rilassato e naturale.
Il cervello umano infatti non distingue ciò che è immaginario e ciò che è reale, quindi sarà per lui come rivivere un’esperienza già vissuta, priva dunque della tensione della prima volta. Superato lo scoglio psicologico per superare l’esame si deve essere pronti e preparati sui temi prettamente scolastici, ma non solo; viene infatti richiesta una conoscenza anche dell’attualità, locale ed estera. Per questo è necessario restare aggiornati su eventi eccezionali che hanno avuto risalto sui mass media e che potrebbero inevitabilmente diventare oggetto di una delle prove scritte.
Anche la postazione del banco durante le prove scritte ha la sua importanza: scegliere gli ultimi banchi ci farà essere particolarmente controllati, dunque a meno che non ci si senta estremamente preparati, vestendo gli abiti del classico “secchione” e occupando la prima fila, il posto migliore si rivela sempre essere tra le file intermedie, circondato da compagni e fuori dall’occhio controllore della commissione che inevitabilmente sarà portato a controllare le ultime file. Occupando postazioni intermedie ne guadagneremo in tranquillità durante lo svolgimento della prova e, perché no, se si è fortunati, si potrà anche chiedere suggerimenti ai compagni vicini senza dare troppo nell’occhio. Per svegliare la mente e fornirle energie sarà indispensabile una sana e buona colazione prima di affrontare l’esame di maturità. Arrivare leggermente in anticipo poi sull’orario di apertura dei cancello dell’istituto permetterà il crearsi di un clima più familiare, poiché si potrà interagire con i propri compagni così come si è fatto per tutti gli altri giorni di scuola nel resto dell’anno, smussando la tensione per l’imminente prova d’esame. Ultimo e non meno importante consiglio: per guadagnare maggiore disinvoltura di fronte alla commissione è bene vestirsi con abiti consoni all’occasione, ma comodi, senza strafare in termini di eleganza. Sentirsi a proprio agio è il primo passo per mostrarsi sicuri e determinati verso un esito positivo.
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