L’era delle “Content farm” sembra ormai volgere al termine. Google ha infatti  lanciato il nuovo algoritmo per la rilevazione degli standard qualitativi dei contenuti online. Il nuovo strumento consentirà  di verificare la pertinenza e la completezza dei contenuti presenti nei risultati di ricerca e di penalizzare quei  siti che fanno ricorso a testi duplicati o di scarsa qualità.

In una recente ricerca effettuata  da Google è, infatti, emerso che le content farm costituiscono  circa il 12% dei risultati di ricerca, una percentuale elevata che compromette la qualità delle informazioni reperibili online.

L’obiettivo dell’algoritmo è proprio quello di individuare le pagine “spam ”  e rimuoverle  dalle serp  per agevolare un migliore posizionamento per quei  siti  ricchi di contenuti originali ed interessanti .  Allo stesso scopo il Colosso di Mountain View ha sviluppato un’applicazione per Chrome, denominata Personal Blocklist Chrome extension, che consente agli internauti di segnalare la scarsa pertinenza dei siti tra i risultati di ricerca.

Ad accogliere con entusiasmo l’introduzione di questi nuovi strumenti di controllo qualitativo è la Insem Spa, azienda specializzata in posizionamento sui motori di ricerca e gestione di campagne di Keyword Advertising.

“Abbiamo sempre posto una grande attenzione alla redazione dei contenuti – dichiara  Carmine Pappagallo, Amministratore  della Insem S.p.a., –  per garantire ai nostri  clienti la massima efficacia delle strategie di posizionamento.  Per chi come noi  svolge la propria attività di ottimizzazione dei siti web secondo i principi di originalità, pertinenza e qualità dei contenuti, il nuovo algoritmo di Google rappresenta un’innovazione necessaria. ”

La Insem Spa è una società giovane ma vanta professionisti di grande esperienza in grado di offrire una consulenza completa sulle strategie di web marketing . La ricerca di soluzioni sempre più innovative e performanti  l’hanno resa, in poco tempo, una realtà di rilievo nel panorama italiano delle aziende di servizi web.