Nelle scorse settimane sono iniziati controlli a tappeto da parte della gardia di finanza, dei carabinieri in collaborazione con il personale specializzato della Asl Napoli 3 in tutto il territorio a sud del capoluogo campano. Oggetto dei controlli ristoranti, pizzerie e molti esercizi che preparano e servono cibi e bevande. L’obiettivo era quello di accertare eventuali illeciti soprattutto in relazione alla pulizia industria alimentare della provincia di Napoli da sempre sotto controllo.
I risultati dell’azione delle forze dell’ordine non sono stati incoraggianti: diversi esercizi commerciali denunciati, multe per un valore di circa 10.000 euro sono state comminate a diversi ristoranti e pizzerie e segnalazioni di mancanza del rispetto delle norme igienico-sanitarie. Inoltre è stata disposta la chiusura di alcuni locali.
Tutto questo riapre il fronte dell’attenzione non solo a quei locali in cui si consuma cibo ma in genere al commercio. C’è bisogno di maggiori controlli ma anche di prevenzione che consiste sostanzialmente nella formazione e nell’informazione relativa alla normativa vigente.
La pulizia e la sanificazione degli ambienti dell’industria alimentare è uno degli scopi primari della stessa. Bisogna necessariamente tenere sotto controllo la carica batterica che trae linfa dai residui alimentari per moltiplicarsi. In più la vi è la polvere che contribuisce allo sporco nell’ambiente.
Per eliminarlo bisogna partire dalle superfici che devono essere lisce, impermeabili, compatte e di colore chiaro. Ed in più bisogna utilizzare prodotti chimici per pulizie adatti alle superfici, ai macchinari che necessitano pulizie costanti ed all’ambiente specifico.