“Intercultura a scuola: laboratori, esperienze, solidarietà” è il titolo del convegno in programma sabato 3 dicembre, alle ore 9.00, presso la Sala Convegni “G. Piana” dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Piacenza (via Emilia Parmense 84).
Sarà l’occasione per parlare del progetto interculturale “Twogether. Due scuole, due culture, tanti bambini … sotto lo stesso cielo”, sviluppato in un triennio di lavoro dai bambini di due scuole dell’infanzia lontane ma unite da un progetto comune: la “Scuola dell’Infanzia Statale di Cavallino”, nel comune di Urbino, e la “Our Lady of Consolata Infant School” di Kampala (Uganda), con la collaborazione dei volontari del movimento piacentino “Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo”.
Il progetto, già presentato a Urbino alcuni mesi fa, viene ora illustrato a Piacenza con questo convegno dedicato ai temi dell’intercultura e della solidarietà. L’appuntamento ha un duplice obiettivo: innescare uno spazio di confronto fra coloro che si occupano dell’educazione dei bambini (insegnanti, educatori, genitori, volontari, cooperanti) e divulgare i risultati conseguiti dal progetto, illustrandolo come caso di best practice: la scuola di Urbino è stata infatti la prima scuola dell’infanzia in Italia a sperimentare in maniera interattiva il tema dell’interculturalità.
I lavori del convegno, in programma dalle ore 9 alle 12.30, si apriranno con i saluti di don Maurizio Noberini, presidente di Africa Mission, del dott. Carlo Antonello, presidente di Cooperazione e Sviluppo, e delle autorità e con una presentazione da parte del dott. Carlo Ruspantini, direttore di Africa
Concluderanno i lavori mons. Sandro De Angeli, assistente spirituale nazionale di Africa Mission – Cooperazione e Sviluppo, che parlerà di “Educare alla solidarietà: l’adozione a distanza di una scuola”, e la dott.ssa Daniela Cini, di Studio Synthesis, coordinatrice del progetto e della mostra ad esso legata, con l’intervento “Il progetto Twogether: convegni, sperimentazioni nelle scuole, mostra itinerante”. È previsto anche un collegamento in videoconferenza con Kampala (Uganda