I lavoratori ed i pensionati, sia pubblici, sia statali che privati, qualora si trovassero nella necessità di chiedere un prestito personale possono fare affidamento sulle convenzioni con l’INPDAP, istituto nazionale di previdenza per i dipendenti dell’amministrazione pubblica e con l’INPS, istituto nazionale per la previdenza sociale, che insieme rappresentano il sistema pensionistico italiano.
Entrambi gli istituti non si occupano solo di pensioni, ma anche di erogare prestiti agevolati (per maggiori informazioni si veda Prestiti INPDAP). La richiesta di un preventivo o per l’apertura di una pratica può essere fatta on line; infatti, internet offre diversi siti dedicati.
I dipendenti dell’amministrazione pubblica possono rivolgersi all’Inpdap sia per piccoli prestiti che per somme più importanti,ad esempio per l’acquisto di una casa.
L’importo del prestito (sia per prestiti on line che non) erogato dipenderà dall’ammontare dello stipendio, o della pensione, e dal tempo in cui si desidera restituire la somma: più è alto lo stipendio,più è lungo il periodo di ammortamento e più alta sarà la somma erogata.
In genere la durata massima è di quattro anni e il tasso applicato è fisso. Si possono avere dei preventivi veloci on line. L’istituto annulla il recupero del debito in caso di morte del richiedente o invalidità permanente, dovuta al lavoro. In linea di massima, per prestiti di somme più importanti, l’Inpdap recupera la somma attraverso la cessione del quinto dello stipendio o della pensione.
Nel caso dell’Inps, invece, occorre rivolgersi alla propria banca o ad una finanziaria di fiducia attraverso le quali vengono erogati prestiti convenzionati. Maggiori informazioni sul web, anche se la cosa migliore è chiedere direttamente agli istituti di credito.
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