Anche in questa fine anno le richieste di prestiti in Italia sono leggermente cresciute, in aumento sensibile i finanziamenti senza busta paga e quelli finalizzati. Il settore della casa è quello che ha fatto registrare gli aumenti migliori, sopratutto nel settore delle ristrutturazioni.
Come si vede anche dalle recenti notizie in Italia si costruisce ovunque, cemento dappertutto anche quando non è necessario. La legge poi dell’ultimo anno ha favoriti piccoli interventi alle proprie case o alle ville al mare sottoscrivendo dei piccoli finanziamenti. Chi ha perso però il lavoro si è visto costretto a richiedere dei prestiti senza stipendio che non sono visti di buon occhio dalle banche e dalle finanziarie. Chiunque infatti sarebbe restio a concedere soldi senza avere la certezza di averli indietro.
E’ per questo motivo che oggi le banche effettuano controlli incrociati e approfonditi sullo stato patrimoniale del richiedente verificandone il reddito prima di accollarsi un credito che rischiano di non venire rimborsato con le rate. Sono sempre più frequenti i casi di insolvenza e ritardo nelle rate che fanno in modo che a fronte di richieste crescenti le concessioni di soldi poi calino, dunque la frenata da parte delle banche è brusca.
In caso di assenza totale di reddito le strade sono due : presentazone di case e immobili di proprietà o soggette a regolare contratto di affitto oppure firma cointestata del prestito da parte di un terzo soggetto garante.
In entrambi i casi le garanzie potrebbero essere sufficienti ad ottenere un finanziamento anche cospicuo, il tutto dipenderà dall’ammontare del reddito e da altre variabili come la storia pregressa del richiedente. Oggi moltissimi si orientano sui finanziamenti on line anche perchè i tassi sono competitivi ed oggettivamente più bassi.
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