Sulla scia del grande successo ottenuto dal pittore Giuseppe Santonocito nel contesto delle prestigiose mostre di “Spoleto Arte“, curate dal professor Vittorio Sgarbi, presso Palazzo Leti Sansi a Spoleto, dal 27 Giugno al 24 Luglio, si è svolto il vernissage inaugurale della personale intitolata “Ispirazione onirica” all’interno della storica galleria milanese “Milano Art Gallery” in via Alessi 11, con l’organizzazione del manager Salvo Nugnes.
Nell’occasione, l’esposizione, che durerà dal 9 Luglio al 24 Luglio, ha fatto da cornice artistica ad un importante evento, la conferenza “Expo e Arte” con l’assessore alla cultura del Comune di Milano Filippo Del Corno e il noto psichiatra Alessandro Meluzzi, popolare volto televisivo Mediaset della trasmissione “Quarto Grado”.
Nel realismo magico di matrice surreale metafisica, con richiami alla simbologia mistica, si delinea il percorso del maestro Santonocito, che trasmette nei dipinti messaggi e significati di profonda valenza. Lo sguardo dell’osservatore viene catturato da un’atmosfera di visione fiabesca, che permette di entrare in una dimensione rievocatica, in un viaggio dell’immaginazione alla scoperta della sfera spiriturale più recondita. Nella sua pittura emergono le vicende dell’anima. Il fare arte e l’interrogare le rappresentazioni diventa un laboratorio di ricerca sperimentale, che attraversa i ricordi della memoria e transita passando dalle esperienze di vita vissuta e superando i confini spazio-temporali impressi sulle tele.
L’organizzatore Salvo Nugnes, commenta: “Santonocito si cimenta in soluzioni grafiche assai particolari e laboriose. Lavora con tratto accurato e minuzioso, dettato da abilità certosina e utilizza con sapiente maestria l’elemento cromatico e tutta quella vasta gamma di tonalità e sfumature, formate dal gioco di colori, luci e ombre. E’ artefice di un linguaggio artistico personalizzato, davvero coinvolgente e intrigante per l’osservatore, che ne viene immediamente conquistato fin dal primo impatto“. E proseguendo aggiunge: “Dai suoi dipinti si libera un’energia prorompente in costante movimento dinamico, che li avvolge e si sprigiona all’esterno per stimolare un’interpretazione vivace ed eterogenea attraverso un percorso di forte intensità espressiva. Emerge un mondo immaginario di tipo fantastico frutto del fervido estro creativo, in una dimensione in cui rigore formale e patos emotivo coesistono in perfetto equilibrio“.
No Comments Found