Durante il mese di Gennaio, il gigante di Mountain View, Google, ha denunciato la tentata intrusione nei suoi server Gmail.
Gli attacchi da quello che è emerso provenivano da computer residenti all’interno del territorio cinese ed erano estremamente sofisticati.
Da quello che hanno compreso gli ingegneri di Google, gli attaccanti avevano come obbiettivo le caselle di posta elettronica di alcuni oppositori del regime cinese.
Quello che però non è emerso, che come i server di Google sono stati attaccati, anche quelli di diverse altre aziende americane, hanno subito attacchi informatici.
Una delle aziende che ha denunciato questi avvenimenti è uno studio legale internazionale della città di Los Angeles, in California, lo studio Gipson Hoffman & Pancione Attorneys.
Da quello che è stato denunciato alla FBI, i dipendenti dello studio legale associato, hanno ricevuto delle email identiche a quelle di alcuni loro assistiti, ma che all’interno vi era allegato un script dal codice malevolo.
Analizzando la provenienza delle mail si è potuto identificare che sono state inviate anche queste dalla Cina.
Lo studio legale potrebbe essere stato attaccato per avere informazioni rispetto ad una causa contro alcune aziende cinesi, colpevoli secondo il cliente dello studio legale, di aver rubato circa 3 mila righe di codice sviluppato dalla società CYBERsitter, contenute all’interno di un software per filtrare i contenuti in internet.
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