In “Good design, food design – Design meets food” le mani diventano il fatto centrale – durante lo speaking i due oratori lavorano –: è un evento-origami costruito con ritualità e in tempo reale. Organizzato da GIFASP in collaborazione con Arclinea e la rivista Interni, si svolgerà lunedì 22 giugno 2015 alle ore 19, presso il Centro Cucine Arclinea di corso Monforte 28 a Milano
In occasione di Expo Milano 2015, all’interno del format “Design meets food, Milano meets the world – Conversazioni sulla creatività” promosso dalla rivista Interni, si svolgerà uno showcooking talk con al centro una ‘Orange Experience’ che ha come ‘giovani’ interpreti Fabrizio Sansoni, chef & food designer e Francesca Meana, paper designer, che racconteranno il loro punto di vista sulla coerenza tra contenuto, forma, funzione e consumo. In contemporanea con Expo 2015, si muove anche il mondo del design, del food design e del packaging.
Al centro della conversazione sulla creatività, questo evento consisterà in un’Orange Experience con al centro l’arancia, “un oggetto quasi perfetto in cui si riscontra l’assoluta coerenza tra forma, funzione e consumo”. E’ proprio qui che si sta sviluppando un grande confronto sui temi caldi di Expo 2015: quale impatto avrà una maggiore attenzione sul packaging come strategia anti spreco e rivolto alla sicurezza alimentare. Partendo dunque dal concetto di “Good design” di Munari si arriva ad una visione liquida che porta l’attenzione sull’interno/esterno e sull’imballaggio. E’ un evento nel quale le mani diventano il fatto centrale – durante lo speaking ambedue gli oratori lavorano –, quasi un riconnettersi con la tradizione e la profondità del segno, un evento-origami costruito con ritualità e in tempo reale. Il paesaggio del cibo è cambiato: l’era moderna ha creato una serie di ‘accatastamenti’ e incomprensioni che hanno allontanato il cibo dal suo ‘essere’ più vero e profondo.
La “cultura del design” interseca “la cultura del cibo” secondo un legame inscindibile di grande apertura, capace di costruire un paesaggio domestico sempre unico, che ha l’uomo e il cibo, come nutrimento, protagonisti. In questo contesto, nell’ambito ‘proprio’ del tema principe di Expo, si accorda l’approfondimento sul controverso e non ancora definito ‘food design’ proposto da GIFASP.
Sempre più la cucina deve impiegare sistemi propri di altri ambienti, andare incontro alle diverse culture, spazialità, modalità d’uso. Deve sapere integrare funzioni nuove, raccogliere le sfide della tecnologia. Ogni progetto deve perciò rispondere a criteri differenziati ma anche alle esigenze di sicurezza, di etica e di sostenibilità. Questo vale soprattutto per Arclinea che nel corso degli ultimi decenni ha cambiato, in modo univoco, il comportamento e la ritualità in cucina.
Fabrizio Sansoni e Francesca Meana protagonisti del talk del 22 giugno 2015
Fabrizio Sansoni, milanese, con un mix di sangue partenopeo, toscano e sardo. Dopo una lunga esperienza sui set dei commercials, divenuto cuoco per passione e viaggiatore per cultura familiare, si è affermato come food designer. Giovanissimo, parte per gli Stati Uniti, dove vive e lavora per 4 anni e mezzo ed impara a cucinare in modo professionale a San Francisco; parallelamente, mantiene un legame con la cucina intesa come laboratorio, riprogettando o studiando specifici menu. L’ultimo pezzo del puzzle: segue in Puglia una piccola e preziosa produzione di olio.
Francesca Meana, milanese, ama definirsi paper designer perchè con la carta puó occuparsi di allestimenti packaging e creare racconti; crede dunque che sia il miglior supporto e materiale per raccontare una storia non solo stampandola ma anche costruendola. In realtà ha studiato design d’interni al Politecnico di Milano e marketing in un corso in Bocconi. Il packaging fa parte della sua vita: l’azienda di famiglia, per cui lei collabora all’immagine coordinata, produce scatole da 135 anni. Fa parte del Comitato Esecutivo Gifasp.
GIFASP
Associazione schierata sui valori portanti di Expo 2015. Il Gruppo Italiano Fabbricanti Astucci e Scatole Pieghevoli opera, fin dal 1960, come Gruppo di specializzazione all’interno di Assografici. Per l’Esposizione Universale di Milano ha pianificato una serie di interventi con il claim “La cultura della protezione e sostenibilità”.
ARCLINEA
L’azienda nasce a Caldogno, in Veneto, nel 1925. Correlando tradizione e innovazione e focalizzando i criteri funzionali, la cucina, grazie ad Arclinea, è diventata luogo privilegiato del cucinare e del condividere. La “Project Division Arclinea”, con le sue divisioni Hospitality, Marine e Residential, è oggi una realtà internazionale, in costante crescita.
“Good design, food design”, 22 giugno 2015, Ore 19. Arclinea Centro Cucine, Corso Monforte, 28 Milano
Per informazioni
http://www.arclinea.com / Marillina Fortuna / 3482306847 / [email protected]
http://www.gifasp.it / [email protected]
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