Comunicati stampa e News

DALL’OSTERIA DELLA POSTA ALLA BOTTEGA DEL CAFFE’

Itinerario veneto fra le pieghe del menu ideato da Monica Gianesin offerto venerdì 15 novembre alla Trattoria “Isetta” di Grancona nella serata legata al tema delle tradizioni nel ciclo denominato “Proscenio Veneto” organizzato dalle Buone Tavole dei Berici e coordinato da Giovanni Veronese. Il linguaggio della cucina si lega ancora una volta con quello della letteratura e intreccia dialoghi e sapori in una kermesse di grande suggestione emotiva. Saranno perciò tratti dei brani dalle commedie del vicentino Emanuele Zuccato, fra i primi commediografi  trattati durante il ciclo e il mitico Carlo Goldoni, narratore e gastronomo esperto come pochi. Ad interpretare i dialoghi delle commedie scelte saranno gli attori della compagnia teatrale “I Saltafossi” di Vicenza. Il menu, invece, è gestito e realizzato da Monica Gianesin, affiancata in sala dal marito Gaetano e dalla sorella Manuela. Il buffet di benvenuto saprà subito dare il “la” alla serata, indirizzandola verso quei profumi e quei sapori che solo l’osteria è in grado di ricreare. Acquadelle, frittatine, “spuncioti”, bocconcini di salumi, sopressa, pan biscotto e altro ancora, si faranno assaporare con un buon bianco dalle giuste bollicine. L’antipasto, un po’ più sofisticato, riprende però un’usanza delle terre povere,  la carne cruda lavorata e servita con prodotti di stagione. Infatti viene presentata una tartare di manzo ai porcini freschi spruzzati di succo di melograno. E subito dopo verranno serviti degli gnocchi di zucca conditi con fonduta di Morlacco,  abbinata alle noci e grattugiata di  ricottina a pasta dura affumicata. Per il secondo, si è ritrovata un’altra usanza, quella molto in voga nelle campagne venete, dove la cacciagione era destinata ai ricchi e i poveri si industriavano creando dei “falsi” uccellini infilzati sullo spiedino. Polpa di maiale insaporita da salvia e lardo sarà regina di questo secondo che vede abbinate le cipolle borretane in agrodolce, i radicchi di campo “in tecia” e una bella polenta “onta”, condita del sugo degli “osei”. Il dessert offre lo spunto per un richiamo alla Bottega del caffè con una mousse delicata all’arabica, chips di cioccolato e arancia candita. Per i vini, l’assistenza è affidata all’Enoteca “Da Cesare” di Nanto.  Dettagli e progetti sono visibili anche sul sito delle Buone Tavole dei Berici (www.buonetavoledeiberici.it) con continui aggiornamenti sul blog (http://buonetavoledeiberici.myblog.it).

Exit mobile version