Nella nostra dieta quotidiana, ogni individuo può assumere praticamente qualsiasi cibo e bevanda.
Ma per alcuni soggetti, ancora rari in rapporto alla popolazione mondiale, ma in drammatico aumento, certi cibi devono essere opportunamente trattati, quando non addirittura banditi dalla loro dieta, perché fonte di gravi disturbi: sono tutti coloro, che sono affetti da allergia o intolleranza alimentare.
Ed è proprio all’aumentare dei casi di queste problematiche connesse al cibo, che si sente parlare sempre più frequentemente di allergie ed intolleranze alimentari, e purtroppo spesso a sproposito !
Per questo vorremo provare a fare un po’ di chiarezza, senza superbia…
Cominciamo subito rispondendo alla domanda: “Cos’è un’intolleranza alimentare ?”
Come dice il termine stesso, il metabolismo, ossia l’apparato digerente, non tollera un determinato elemento, presente in quel cibo !
Questo vuol dire che non è quel cibo nella sua globalità chimica che genera il problema, ma solo una componente, che se eliminata, ne permette l’assimilazione.
E’ il classico caso dei celiaci, se vengono somministrati loro cibi senza glutine possono mangiare normalmente senza incorrere in problemi !
In questo caso l’intolleranza deriva dal fatto che l’apparato digerente non produce quello specifico enzima che permette la digestione di quei prodotti (naturali o manufatti dall’uomo) che contengono la proteina da assimilare.
Altre volte il problema è esterno al cibo stesso, ossia additivi, coloranti, o peggio, residui di pesticidi, che non vengono assimilati scatenando appunto l’intolleranza.
L’allergia invece è più grave, in quanto coinvolge il sistema difensivo o immunitario dell’organismo, che codifica come nociva la struttura dell’alimento presente nell’apparato digerente, scatenando una ‘guerra’ per eliminarlo, anche se tale elemento non è assolutamente nocivo in sé, ma è l’erronea interpretazione del sistema immunitario che fa dichiarare guerra a tale elemento.
In altri termini il latte non è certo velenoso, ma per taluni individui viene visto dal sistema immunitario come fosse cianuro, quindi ecco le contro misure dell’organismo !
Tale ‘guerra’ provoca gravi sintomi e reazioni, finanche allo shock anafilattico !
Allora perché tanta confusione ?
Perché spesso i sintomi, ossia le reazioni dell’organismo a tali elementi, sono molto simili se non identiche, quindi dire che si è un’intolleranti verso questo o quest’altro alimento è la stessa cosa che dire si è allergici a questo o quest’altro !
Tutt’altra cosa sono poi le reazioni negative dell’organismo ad un determinato cibo, o categoria di cibi.
Questa casistica non prende origine dal metabolismo o dal sistema immunitario, ma spesso può derivare o da avversione psicologica verso quello specifico alimento, ad esempio alla carne animale perché da piccoli si è rimasti shockati da una macellazione, oppure da infezioni microbiche, semplicemente perché non si lava a sufficienza (o non la si lava affatto !) la buccia di una mela che si vuole mangiare integralmente.
Emiliano Dix
No Comments Found