Mentre assume atteggiamenti da “autorità” sulla mente e sulla salute mentale, la psichiatria non ha nessuna base scientifica per nessuno dei suoi trattamenti o metodi. Qui vengono presentate alcune prove specifiche che smontano molte delle principali affermazioni e metodi di questa pseudoscienza.
I criteri diagnostici della psichiatria sono letteralmente basati sulla votazione per inserirli nel Diagnostic and Statistical Manual for Mental Disorders (DSM) [Manuale diagnostico e statistico dei disordini mentali] dell’Associazione Psichiatrica Americana. Quello che viene votato è un sistema di classificazione di sintomi, il che è drasticamente diverso da qualsiasi forma di medicina e le è del tutto estraneo. Nessuna delle diagnosi è sostenuta da prove oggettive di malattia o disturbo mentale, o da nessuna scienza.
“Non esistono test oggettivi in psichiatria, non ci sono raggi X, prove di laboratorio o esami che dicano con decisione se una persona ha o non ha un disordine mentale.”
– Allen Frances, ex presidente del DSM-IV Task Force
“Il DSM-IV è la struttura in base alla quale la psichiatria cerca di essere accettata dalla medicina in generale. I membri sanno che è un documento politico più che scientifico… il DSM-IV è diventato una bibbia e un bestseller per fare soldi malgrado le sue grandi lacune”.
– Dottor Loren Mosher, professore di clinica psichiatrica
“Il modo in cui le cose entrano nel DSM non è basato su test del sangue o scansioni cerebrali o scoperte di natura fisica. È basato su descrizioni di comportamento. L’intero sistema psichiatrico è tutto qui”. – Dottor Colin Ross, psichiatra
“Possiamo creare abbastanza etichette diagnostiche di normale variabilità di umore e pensiero da riuscire sempre a darvi medicine… Ma quando si tratta di creare malattie non c’è nessuno che superi la psichiatria.” – Dottor Stefan Kruszewski, psichiatra addestrato alla Harvard, Pennsylvania, 2004
“In breve, l’intera faccenda di creare categorie di ‘malattie’ psichiatriche, formalizzandole attraverso il consenso e poi assegnando loro codici diagnostici, che a sua volta porta ad usarle per fatture assicurative, non è altro che un vasto racket che fornisce alla psichiatria un’aura pseudo-scientifica. Ovviamente chi perpetra una tal cosa si nutre del tesoro pubblico.” – Dottor Thomas Dorman, internista e membro del Royal College of Physicians del Regno Unito e membro del Royal College of Physicians del Canada
Per maggiori informazioni visita il sito: http://www.ccdu.it/quick-facts/introduction.html
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