Una delle prove più difficili di un laureando in giurisprudenza è diventare avvocato. Chi ha la passione forense deve non solo concludere l’università con una media esami medio alta ma anche superare due anni da praticante, il cosiddetto tirocinio, per poi iscriversi e superare l’esame di ammissione all’albo. Una prova scritta ed una orale, e finalmente si arriva a conseguire il tanto ambito titolo.
Recente è invece la pubblicità che permetterebbe di diventare avvocati senza passare l’esame di ammissione scegliendo la via spagnola. Un percorso sicuramente molto più breve di quello canonico appena descritto, che fa gola a tanti neolaureati in giurisprudenza che vedono malvolentieri i due anni di praticantato e poi ancora esami. La strada è molto più breve, si inviano i moduli di domanda e dopo aver contattato l’ambasciata spagnola, una volta che la domanda è accettata ,vengono indicati gli esami integrativi da fare presso l’università spagnola (naturalmente in spagnolo). Fatto ciò si diventa abogato e ci si può iscrivere all’albo spagnolo.Con il certificato si torna in Italia e si può far domanda nel nostro paese per diventare avvocato, domanda che deve essere accettata per forza.
Se sei interessato ad ottenere l’abilitazione alla professione di avvocato in Spagna visita il sito della S.C.E. Società Consulenza Europea alla pagina abilitazione avvocato in Spagna
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