Sul sito de Il Sole 24 Ore ieri è uscito un interessante articolo in merito alle agevolazioni fiscali di cui può beneficiare chi sceglie di avviare un’attività in proprio oggi, grazie alle modifiche apportate al regime dei minimi dalla manovra del Luglio scorso (DI 98/2011).
Dove prima, infatti, la tassazione per le nuove imprese era del 20% per tre anni, ora è scesa al 5% per i primi cinque (che possono aumentare per aspiranti imprenditori con meno di 35 anni), con in più niente IVA, niente Irap e pochi adempimenti burocratici da sostenere. Un “fisco da peso-piuma” secondo quanto dice l’articolo e una chance in più per tutte quelle persone che hanno perso il lavoro o sono entrate in mobilità per colpa della crisi economica.
Esistono, però, alcune condizioni per poter rientrare nei minimi: innanzitutto il nuovo lavoro non deve essere una pura e semplice continuazione di un precedente impiego, sia esso svolto in forma autonoma o come dipendente, eccezion fatta in caso di pratica professionale obbligatoria. La prosecuzione dell’attività di un altro soggetto è possibile solo se nell’ultimo anno il fatturato non ha superato i 30mila euro.
Il mercato oggi offre una gamma abbastanza ampia di offerte interessanti per chi volesse aprire un’attività in proprio e beneficiare di queste agevolazioni. Volendo fare un esempio, uno dei settori al momento più fiorenti è il mercato della rigenerazione di consumabili per la stampa che proprio grazie alla crisi negli ultimi anni ha conosciuto una netta crescita andando in controtendenza rispetto all’andamento generale. Enti, uffici e aziende, infatti, cercano di tagliare i costi superflui ove possibile e, dal momento che stampare non è un’esigenza a cui si possa facilmente rinunciare, scelgono di acquistare cartucce rigenerate che sono l’alternativa sul mercato più valida ai consumabili originali (possono far risparmiare fino al 50% in meno rispetto al costo di quelli nuovi garantendo praticamente le stesse performance).
Avviare un’attività in questo mercato non è particolarmente difficile: molte aziende del settore offrono la possibilità di affiliarsi a loro tramite il franchising, provvedendo a fornire la formazione e tutti i macchinari necessari.
Tra queste è interessante segnalare Automation System, un’azienda del vicentino che ad oggi è tra i primi tre produttori in Europa per quanto concerne la fabbricazione di tecnologie destinate al settore della rigenerazione, con il suo progetto i.Color con cui ha già creato una consistente rete di partner in Italia e all’estero che hanno avviato le loro attività in proprio (centri di rigenerazione o negozi di consumabili rigenerati) con un discreto successo.
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