Nel mercato globale le aziende cercano di migliorare i propri sistemi e processi per diventare più competitive e redditizie. Uno dei modi di raggiungere questo obiettivo è quello di introdurre il Project Management in tutta l’organizzazione come una competenza di base. Ma come mai queste realtà sono così motivate ad implementare un approccio di questo tipo?
Ecco alcuni motivi:
- per evitare di perdere quote di mercato a causa della crescente concorrenza globale;
- per avere un miglior rapporto tra costi e profitti nella gestione delle attività operative;
- per battere la concorrenza con un più rapido time-to-market;
- per gestire i progetti di cambiamento e miglioramento organizzativo;
- per utilizzatere meglio le minori risorse disponibili a fronte di ridimensionamenti interni;
- per l’implementazione di nuove tecnologie per diventare più efficienti;
- per migliorare la customer satisfaction;
- per adeguarsi a nuovi standards e normative.
Da ciò nasce l’esigenza di disporre di professionisti (project manager) esperti ed in possesso delle necessarie qualifiche professionali.
Molte organizzazioni hanno sperimentato ciò che accade quando un individuo è assegnato ad un progetto senza un’adeguata formazione precedente e, peggio ancora, quando non ci sono processi formali e punti di controllo.
Naturalmente, i progetti variano enormemente nella loro dimensione e complessità, anche all’interno della stessa organizzazione, ma le modalità per la loro gestione sono strutturalmente le stesse indipendentemente dal livello di complessità. La metodologia per gestire le fasi di avvio, pianificazione, realizzazione, monitoraggio e controllo rimane invariata.
Ciò che cambia sono i prodotti finali di un progetto, le attività necessarie per produrli, le risorse coinvolte, i tempi,il budget, la qualità ed i rischi connessi.
Tali variabili devono essere accuratamente definite e controllate durante tutto il ciclo di vita di un progetto ed è proprio questo il fine di una metodologia di project management.
Tutte le organizzazioni che vogliono migliorare la percentuale di successo dei loro progetti investono sempre di più nella formazione e qualificazione dei loro project manager.
Project manager ben addestrati ed in possesso di certificazioni riconosciute a livello mondiale sono più sicuri e motivati nello svolgimento del proprio ruolo e nel costruire la propria carriera.
Ma il riconoscimento della professionalità non deriva solo dalla formazione e dalle qualifiche, dipende anche dal continuo sviluppo professionale e dall’esperienza acquisita nella gestione di progetti complessi e nell’utilizzo delle tecnologie di project management più sofisticate.
Analogamente ad altre categorie professionali, un project manager ha oggi uno status professionale riconosciuto ed apprezzato ed appartiene ad una comunità di professionisti che condivide le stesse logiche operative e deontologiche cui accede attraverso i programmi di certificazione.
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