Dopo la fine di un matrimonio e la l’affidamento dei vostri figli, si avrà la responsabilità di prendere le decisioni importanti riguardo l’educazione, lo studio etc.
Nella maggior parte dei casi, l’altro genitore ha ancora il diritto di trascorrere del tempo con i bambini. Tenete a mente, la legge dice che ci deve essere il più possibile il contatto con entrambi i genitori in quanto è meglio per i bambini. Tuttavia, in circostanze gravi, un giudice potrebbe decidere che è nel migliore interesse dei bambini non passare del tempo con l’altro genitore.
Se non avere l’affidamento, in generale, si avrà un diritto di trascorrere del tempo con i vostri bambini. Un genitore con accesso di solito ha diritto di:
– Trascorrere il tempo con i bambini, come ad esempio una sera nei giorni feriali, nei weekend e nei giorni festivi, e – ricevere informazioni sui bambini – notizie circa la loro salute e benessere e su come stanno facendo a scuola.
Si possono perdere i diritti di accesso oppure possono essere limitati. Per esempio, se non si segue l’ordine del tribunale o si agisce in un modo che è dannoso per i vostri figli, il giudice può decidere di modificare le modalità di accesso.
Vi è anche l’affidamento congiunto. A volte marito e moglie vuole il divorzio, ma vogliamo continuare a condividere le loro responsabilità di genitori, allo stesso modo.
L’affidamento congiunto significa che sia di voi hanno la custodia dei figli. In altre parole, si sia continuare a condividere nel rendere tutte le decisioni più importanti riguardanti i bambini. Se vi è l’affidamento congiunto, molti regimi di vita differenti sono possibili. I bambini possono vivere con ciascun genitore circa la stessa quantità di tempo oppure vivere per lo più con un genitore.
Tuttavia non sempre la situazione va così liscia in quanto a volte le discordie tra i genitori vanno a discapito del bambino che viene tirato in mezzo alla guerra tra i due, il che può toccare negativamente la psiche del bambino stesso che può iniziare ad avere comportamenti strani, sintomi di un campanello d’allarme.
Sebbene i genitori dovrebbero essere consapevoli che il bambino dovrebbe restare fuori dalle loro dispute, spesso non sono in grado di separare le due cose.
Ai primi sintomi negativi sarebbe responsabile e prudente ricorrere al supporto di uno specialista in psicologia infantile. Ma come trovarlo?
Semplice basta cerca su google per città “psicologi torino” oppure per città e categoria tipo “psicologi infanzia torino”, sarà molto semplice in questo modo entrare in contatto con chi può supportare il vostro bambino.
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