E’ tutto pronto per la “Giornata della Democrazia”, l’evento così definito dagli organizzatori – Articolo 21, Libertà e Giustizia e dal Popolo Viola – che ha l’obiettivo di protestare contro quella loro definiscono come “operazioni più indegne realizzate da questa maggioranza parlamentare”, ovvero l’approvazione della norma sulla prescrizione breve.
La manifestazione sta avendo tantissime adesioni in queste ore da parte di parlamentari, società civile, studenti, personaggi del mondo dello spettacolo, organizzazioni e semplici cittadini che saranno nel pomeriggio in piazza Montecitorio e dalle 20 alle 24 in piazza Santi Apostoli.
La mobilitazione cresce in maniera esponenziale anche in rete: è possibile infatti per chiunque procedere alla stampa volantini online, manifesti e depliants da distribuire e portare con sè per dare risalto all’evento. L’obiettivo è chiaro: porre l’attenzione su un provvedimento che a detta di tutti coloro che aderiranno alla manifestazione è anticostituzionale, è semplicemente un provvedimento ad personam che ha l’obiettivo di salvaguardare il premier dai suoi guai giudiziari.
I manifestanti dichiarano di voler scendere in piazza per difendere il principio costituzionale dell’uguaglianza di fronte alla legge e, per questo, saranno tantissimi i cittadini che vi prenderanno parte. La protesta continuerà anche nei giorni di mercoledì e giovedì dal momento che, molto probabilmente, la discussione nei rami del Parlamento non si esaurirà nella giornata di domani. Sono infatti molti gli emendamenti da discutere ma, in generale, la discussione sarà più che animata, come prevedono gli opinionisti e gli esperti politici.
L’appuntamento dato dagli organizzatori è per le 14 in Piazza Montecitorio e per le 20 in Piazza Santi Apostoli per la “giornata della Democrazia”.
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