Comunicati

Donne e uomini: desideri diversi?

Di Alice Bassi

Siete tra quei tradizionalisti che credono ancora che uomo e donna siano diversi? Che il bagaglio genetico ha già dettato le distanze anche tra i desideri e le insicurezze?
Vi tranquillizzano i luoghi comuni che di fronte ad un pingue conto in banca ogni donna cadrà ai vostri piedi? O siete delle donne che ricorrono a qualsiasi espediente chirurgico per apparire seducenti, considerando che, se non si è belle, magre e alte, non sarete mai “socialmente” all’altezza?

Come darvi torto, del resto basta guardarsi intorno…

Io, invece, non sono d’accordo e ho trovato qualcuno che la pensa come me!

Accendo la radio e sento una consulente matrimoniale che ribalta i luoghi comuni e la realtà della maggior parte di noi che crede alla televisione: non siamo diversi, anche nelle banalità cerchiamo le stesse cose. Racconta dei clienti che incontra e dei luoghi comuni, e mi fa pensare a tutti i discorsi veri con le amiche a cena o con gli amici uomini al telefono, disperati, perché usciti male da una relazione importante.

Dice che gli uomini e le donne che arrivano da lei sono persone normali, che hanno condotto e conducono una vita normale e che, di diverso dagli altri, hanno solo una maggiore sensibilità alla solitudine. E io che avevo sempre pensato di essere l’unica a pensarla diversamente e che le agenzie fossero per gli sfigati!

La consulente continua, spiegando che buona parte delle donne che si recano presso l’agenzia sentimentale per la quale lavora, non cercano l’uomo con i soldi, ma aspirano alla sicurezza, alla stabilità emotiva. È ovvio che, se a queste caratteristiche si aggiunge anche il surplus del conto corrente pingue, tanto meglio, perché i soldi non faranno la felicità ma contribuiscono alla creazione di stabilità e alla sicurezza di cui sopra – e comunque aiutano!

Per quanto riguarda gli uomini, invece, la consulente dice che solitamente gli uomini vorrebbero una donna giovane o ricca (giovane passi, ma ricca?! Non erano loro che dovevano portare il pane a casa?!), cioè un efficace e sicuro biglietto da visita agli occhi degli altri. Però poi, il luogo comune rassicurante ritorna quando racconta che, se vogliono costruire qualcosa di serio, allora non guardano semplicemente a che taglia porta di reggiseno o al suo conto corrente, ma esigono la stessa sicurezza e stabilità emotiva che cercano le donne.

La morale? Alla fin fine uomini o donne che siamo, cerchiamo tutti la stessa cosa: quella silenziosa sensazione che ti fa compagnia al risveglio di certezza e tranquillità che ci guida con maggiore chiarezza verso la realizzazione di una vita felice, per noi e per il nostro partner.

A volte non ascoltare porta a vivere nel buio e a diffidare di tutto e di tutti… invece se ci soffermiamo un po’ di più sulle cose e prestiamo attenzione a come chi ci sta vicino vive le proprie emozioni, troviamo un’assonanza forte quanto inaspettata con molti di loro e ci è più facile comprendere che la felicità è una scelta di responsabilità. Non è mai questione di fortuna.

Ragazzi sveglia: basta con gli stereotipi!!!!

 

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