Donne e motori si sa in Italia sono amati. Così amati che anche la nuova casa automobilistica molisana ha scelto questo connubio per lanciare sul mercato la propria auto di punta, la DR5. Da più di un anno è uscito lo spot e ancora sul web se ne parla.
L’idea, sicuramente non è nuova, belle donne per lanciare automobili è e probabilmente rimarrà per diverso tempo uno dei modi principali di comunicazione per l’industria dell’automotive italiana. Se poi ci si aggiunge un prezzo davvero conveniente e una dotazione di tutto rispetto ecco che il successo è assicurato.
La DR5 non ha infatti solo Anna Falchi tra i suoi punti di forza. Come molti sanno la DR5 è il risultato di un lavoro a 4 mani, che unisce due differenti tradizioni industriali, quella italiana, fatta di stile ed innovazione e quella cinese, fatta di elevatissime capacità produttive. Il telaio della DR5 è fatto dalla casa automobilistica Chery, le due motorizzazioni sono fatte dalla stessa casa cinese, la 1.6 benzina e dalla Fiat Powertrain Tecnologies, la versione 1.9 common rail, l’elettronica e Bosch. Il design è fatto in casa da un reparto specifico della casa automobilistica molisana.
Il risultato è un design pulito ed elegante, gli interni sono molto ben accessoriati, c’è il tetto apribile e la radio con lettore CD e l’ormai immancabile mp3, comandi al volante e ingresso USB per i lettori digitali di musica la rendono una scelta per chi vuole un SUV sportivo ed allo stesso tempo vuole stare attento al portafoglio.
Da ultimo, non certo per importanza, c’è da sottolineare la rete distributiva della DR5 che sicuramente è la novità nel mercato italiano, un SUV con una buona dotazione e un buon prezzo che viene venduto nei centri commerciali, una scelta che hanno già fatto altra case automobilistiche all’estero che ha dato buoni risultati.
Di certo c’è che la DR5 è un ulteriore alternativa per chi vuole acquistare un SUV in Italia.