Oggi non parleremo di faccine facebook, ma di due trucchi per migliorare l’uso di internet. Anche se è possibile pubblicare su internet semplici file di testo, non è sempre l’opzione più adatta, e sicuramente i documenti HTML sono più versatili e facilmente visualizzabili. I file html infatti hanno link, colori e tipi di font, e altre opzioni di formattazione del testo ed elementi interattivi. Ma cosa potete fare se non sapete creare un documento HTML? Puoi utilizzare un editor Html, oppure, se hai solamente bisogno di trasformare un testo già scritto, in html, puoi usare l’utility gratuita Text2HTML.

Non aspettatevi miracoli, è un software semplice ma si limita a ciò che dice il nome. Quando si avvia il software portatile noterete diverse opzioni di configurazione nella parte alta della finestra. Qui è possibile modificare il colore di sfondo e del testo e la dimensione del carattere del documento HTML. E questo è tutto.

Nessun titolo, intestazioni, immagini o altre funzioni sono supportate dall’applicazione. Il programma visualizza un’anteprima di come sarà il testo nel documento HTML. Per convertire documenti di testo tutto quello che dovete fare è trascinare i file o intere cartelle con i file nell’interfaccia del programma. Text2HTML elencherà tutti i file nella sua interfaccia. Tutto quello che dovete fare è cliccare sul pulsante Crea HTML per trasformare tutti i documenti di testo elencati in documenti HTML. Il file viene creato nella stessa directory del documento di origine.

Un browser web è il browser di default , che il computer richiama per esempio quando l’utente clicca su un link ipertestuale. La maggiorparte degli utenti di Windows hanno però molti browser diversi. Per esempio Windows Internet Explorer installato di default dal sistema operativo, e almeno un browser diverso scaricato successivamente, solitamente Firefox, oppure Chrome e Opera. Questi browser eseguono un controllo al loro avvio, per controllare se sono il browser di default , e se non lo sono ti chiedono se vuoi rendere il browser quello di default. Di solito la storia finisce qui. Una volta che si cambia il browser predefinito, tutto è pronto per lavorare in quel sistema. Ci sono però sistuazioni in cui è necessario cambiare browser predefinito varie volte.

Può essere, per esempio in un ambiente di sviluppo software, dove per rendere il testing più facile si cambiano i browser di default. Ma se non si riceve la richiesta di rendere il proprio browser predefinito come si può fare per renderlo tale? E’ possibile modificare manualmente il registro di Windows, o provare a disinstallare e reinstallare il browser in questione, ma potete usare anche un semplice programmino chiamato Change Default Browser.

Il programma supporta i quattro browser web Internet Explorer, Firefox, Chrome e Opera. Rileva i browser installati automaticamente e li visualizza nell’interfaccia. È possibile utilizzare il pulsante Sfoglia per selezionare un browser diverso, ad esempio, se si dispone di più versioni di un browser installato sul sistema. È possibile scaricare il programma per tutte le ultime edizioni a 32-bit e 64-bit di Windows dal sito ufficiale del programma.