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E’ stata proposta una nuova catalogazione del glicole propilenico

Il settore delle sigarette elettroniche potrebbe essere completamente rivoluzionato da una proposta che sta valutando la European Chemicals Agency. Il Federal Institute for Occupational Safety and Health di Dortmund, ha richiesto la riclassificazione del glicole propilenico, dichiarandolo irritante per l’apparato respiratorio.

Nel caso in cui tale riclassificazione dovesse essere presa in considerazione, il regolamento dovrà prevedere i seguenti ammonimenti: prima di tutto dovrà essere chiarito che il glicole propilenico potrà determinare danni alle vie respiratorie, si dovrà evitare di respirarlo, dovranno  essere impiegate unicamente in zone aperte o ben areate, in caso di inalazione si ci dovrà spostare in zone aperte e porsi in una posizione che renda la respirazione più agevole, si ci dovrà rivolgere ad un centro antiveleni o ad un medico, si dovrà custodire in un luogo ben areato e si dovrà mantenere il raccoglitore chiuso sottochiave.

Questa nuova classificazione, porterebbe a conseguenze molto pesanti sul settore dei liquidi per le sigarette elettroniche. Nel report sottoposto all’agenzia, si chiarisce che questa nuova catalogazione è indispensabile perché il glicerolo vegetale viene impiegato per generare il fumo artificiale nelle discoteche, nei teatri o come liquido per essere vaporizzato nelle e-cig. Questa iniziativa quindi serve a proteggere sia i soggetti privati che i lavoratori nell’ambito dello spettacolo che si espongono ai fumi.

A questo punto dobbiamo chiederci se il glicole propilenico è così nocivo, la risposta è che la funzionalità polmonare rimane quasi invariata dopo l’esposizione al glicole propilenico, ma con una riduzione irrisoria del volume espiratorio forzato al secondo dal 103% al 102%. Inoltre, bisogna considerare che il volume espiratorio forzato al secondo può variare per diverse ragioni, come il calore o l’umidità dell’aria. Attualmente non è stata ancora presa nessuna decisione definitiva, il dibattito è ancora aperto e se si visita il sito dell’Echa è possibile leggere tutte le caratteristiche della nuova proposta.

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