Comunicati

Ecco cosa ha fatto Gianni Lettieri per aiutare ad uscire dalla pandemia

Il Presidente di Atitech Gianni Lettieri ha da sempre a cuore il benessere dei suoi concittadini e durante la pandemia ha fornito un enorme contributo per aiutare ad uscire dalla crisi sanitaria.

Gianni Lettieri

Il ruolo di Gianni Lettieri nella lotta al Coronavirus

La pandemia ha messo tutti a dura prova, innescando una crisi sanitaria probabilmente senza precedenti, a cui ha fatto seguito una recessione economica. In una simile situazione di disagio, si sono rivelati preziosi i contributi di persone come Gianni Lettieri. Il Presidente di Atitech si è fin da subito posizionato in prima linea per dare sostegno ai suoi concittadini. Durante la prima fase della pandemia, in cui non si riusciva con facilità a reperire i dispositivi di protezione individuale, la società da lui guidata ha donato alla Regione Campania ben 20.000 mascherine FFP2. Nel periodo natalizio invece, in piena recessione economica, Atitech ha aperto la mensa aziendale per offrire dei pasti caldi alle persone meno abbienti, iniziativa a cui hanno preso parte anche i cuochi di Fratelli La Bufala e l’Associazione Larsec.

Gianni Lettieri: la decisione di trasformare un hangar di Capodichino in hub vaccinale

Il regalo più importante che Gianni Lettieri ha fatto ai napoletani è stato senz’altro quello di favorire l’apertura di uno dei più grandi hub vaccinali d’Italia. Con la diffusione dei primi vaccini, una veloce somministrazione degli stessi è diventata la priorità assoluta. Per poter vaccinare un’ingente quantità di persone era però necessario avere gli spazi adatti a poterle ospitare, così Atitech ha messo a disposizione dell’Asl un intero hangar di 10 mila metri quadrati, con 32 box per l’iniezione del vaccino e una capacità giornaliera di 8.000 somministrazioni. Tale decisione ha di fatto contribuito ad accelerare la campagna vaccinale.

No Comments Found

Il servizio gratuito di pubblicazione dei comunicati stampa è offerto dall'Associazione link UP Europe! di Roma