Gli impianti che generano effetti laser possono essere usati sia in ambienti domestici, sia a scopo professionale: in entrambi i casi bisogna osservare alcune norme di sicurezza imprescindibili.
Tra i modelli in commercio, infatti, ne esistono molti che possono essere adattati ad un uso casalingo e che, per potenza e per tipologia, non necessitano di essere inseriti in ambienti grandi per funzionare in maniera ottimale, in quanto la loro potenza è calibrata appositamente per ambienti medi, soprattutto se situati in luogo chiuso.
Occorre tuttavia osservare alcune regole basilari per usare gli effetti laser senza creare danni che possono derivare dall’esposizione diretta dell’occhio umano ai raggi laser; è infatti altamente sconsigliabile fissare da vicino i laser prodotti da questi impianti, così come puntarli verso le persone presenti all’interno della stanza o in qualsiasi altro ambiente in cui essi vengono usati.
Esistono cinque classi di laser: classe 1, classe 2, classe 3A,classe 3B e classe 4, con indice di pericolosità crescente a seconda della progressione del numero di classe; per l’uso di effetti laser della classe 3B all’interno di locali destinati al pubblico spettacolo, per esempio, il titolare deve nominare, per iscritto, un tecnico di sicurezza laser. Questa persona, detta appunto “Responsabile per la protezione contro le radiazioni laser” deve avere delle conoscenze sufficienti in materia ed inoltre questo tipo di effetti laser deve subire un collaudo per essere testato in tutta sicurezza.
Ai sensi delle disposizioni BG BGV B2 sulla sicurezza delle radiazioni laser: “l’imprenditore ha l’obbligo di denunciare l’esercizio di dispositivi laser delle categorie 3B e 4 all’associazione professionale e all’autorità competente preposta”; ciò avviene tramite un apposito modulo in cui è indicato anche il nome del responsabile della protezione contro le radiazioni laser.
Il rispetto di queste norme è essenziale per evitare danni alla retina provocati da un’esposizione diretta o altrimenti pericolosa ai raggi laser, in considerazione del fatto che proprio l’occhio è la parte del corpo più sensibile a questo tipo di luce. Prima di usare effetti laser, dunque, è necessario valutare sia l’ambiente nel quale viene utilizzato, sia il livello di formazione del personale addetto alla sicurezza dell’impianto ed al suo corretto uso.
Cosa più importante, inoltre, vanno acquistati solo effetti laser certificati da partner commerciali affidabili che, prima della vendita, hanno testato e verificato il corretto funzionamento del macchinario. E’ importante, per l’acquisto di effetti laser sicuri e resistenti, scegliere bene il fornitore ed assicurarsi che non solo abbia inserito le specifiche del prodotto in questione, ma anche le indicazioni sopra riportate in merito alle norme di sicurezza da osservare per un corretto uso degli effetti.
Diffidate quindi dei produttori che, né in forma scritta né orale, avvisano i consumatori delle opportune regole di comportamento da osservare per il funzionamento di impianti per la creazione di effetti laser.