Roma, 9 novembre 2011 – Il Consiglio di Amministrazione di Enel SpA (“Enel”), presieduto da Paolo Andrea Colombo, ha esaminato e approvato in data odierna il Resoconto intermedio di gestione contenente i risultati del terzo trimestre e dei primi nove mesi del 2011.
• Ricavi a 57.496 milioni di euro (52.972 milioni al 30.9.2010,+8,5%);
• Ebitda a 13.284 milioni di euro (13.265 milioni al 30.9.2010,+0,1%);
• Ebit a 9.014 milioni di euro (8.929 milioni al 30.9.2010,+1,0%);
• Risultato netto del Gruppo a 3.492 milioni di euro (3.449 milioni al 30.9.2010,+1,2%);
• Utile netto ordinario del Gruppo a 3.234 milioni di euro (3.449 milioni al 30.9.2010,- 6,2%);
Indebitamento finanziario netto a 47.767 milioni di euro (44.924 milioni al 31 dicembre 2010, +6,3%);
• Deliberata l’emissione di nuovi prestiti obbligazionari fino ad un massimo di 5 miliardi di euro.
Fulvio Conti, Amministratore Delegato e Direttore Generale di Enel, ha così commentato “I soddisfacenti risultati dei primi nove mesi dell’anno confermano la forza della diversificazione internazionale del Gruppo. La crescita di America Latina, Russia ed Europa dell’est, nonché delle fonti rinnovabili su scala mondiale, hanno controbilanciato la debolezza del ciclo economico nell’area Euro.
Con riferimento all’intero 2011, prevediamo di mantenere gli obiettivi indicati alla comunità finanziaria sia in termini di margine operativo lordo sia in termini di indebitamento finanziario netto. L’utile netto ordinario subirà invece gli effetti della cosiddetta “Robin Hood Tax”.
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