Regione Sicilia e Terna, AD Flavio Cattaneo, firmano l’accordo sulla “fascia di fattibilità'” del nuovo elettrodotto a 380 kV Chiaramonte Gulfi
• Più sicurezza, qualità ed efficienza del sistema elettrico dell’isola
• Forte impulso all’economia: verranno aperti 12 cantieri con il coinvolgimento di 20 aziende
e 200 addetti occupati in media
• Risparmio per il sistema elettrico di circa 25 milioni di euro l’anno
• L’ambiente al centro: interventi migliorativi su 30 km di di linee elettriche esistenti
• Previsti investimenti in Sicilia per oltre 700 milioni di euro
Palermo, 7 settembre 2011 – E’ stato firmato oggi da Giosuè Marino, Assessore all’energia e ai servizi di pubblica utilità della Regione Siciliana, Gianmaria Sparma, Assessore al territorio e all’ambiente della Regione Siciliana e da Luigi Roth, Presidente di Terna, la società responsabile dello sviluppo della rete elettrica di trasmissione nazionale e dai rappresentanti delle Amministrazioni locali interessate, un importante accordo sulla “fascia di fattibilità” del nuovo elettrodotto a 380 kV Chiaramonte Gulfi – Ciminna, tra le Province di Ragusa, Catania, Enna, Caltanissetta, Agrigento e Palermo.
Tale “fascia” rappresenta la porzione di territorio all’interno del quale è stato individuato il tracciato della nuova linea elettrica condiviso con la Regione e gli enti locali interessati dal passaggio della nuova infrastruttura. Nelle prossime settimane sarà avviato l’iter autorizzativo dell’opera.
L’intervento ha una lunghezza complessiva di più di 180 Km in linea aerea e attraversa il territorio di 6 province e 22 comuni. Nell’ambito del nuovo intervento è prevista, inoltre, la realizzazione di una nuova stazione elettrica in provincia di Caltanissetta.
La realizzazione dell’elettrodotto “Chiaramonte Gulfi-Ciminna” avrà un impatto notevole in termini economici e occupazionali: l’opera consentirà, infatti, l’apertura di 12 cantieri con il coinvolgimento di 20 imprese e 200 lavoratori mediamente occupati.
La realizzazione dell’intervento comporterà benefici per il sistema elettrico della regione siciliana con un risparmio per circa 25 milioni di euro ogni anno:
– per minori oneri nel Mercato elettrico, grazie ai minori vincoli nella gestione del Sistema e migliore utilizzo delle risorse disponibili;
– per utilizzo di centrali di produzione più moderne, efficienti e meno inquinanti.
Consistenti anche i vantaggi dai punti di vista ambientale e territoriale: il nuovo elettrodotto permetterà, infatti, la realizzazione di interventi migliorativi su circa 30 km di linee elettriche aeree esistenti, con conseguente eliminazione di interferenze con zone antropizzate e di pregio ambientale e culturale per complessivi 120 ettari di territorio, pari a 240 campi da calcio. Potrà essere evitata, inoltre, la realizzazione di 80 km di nuova linea 380 kV per l’utilizzo del tratto Sorgente-S. Caterina come primo tratto del futuro collegamento 380 kV Sorgente – Ciminna.
“La firma oggi del protocollo d’intesa per la realizzazione del nuovo elettrodotto a 380 Kv “Chiaramonte Gulfi – Ciminna” – ha dichiarato l’Assessore all’Energia Giosuè Marino – testimonia l’impegno della Regione Siciliana e di Terna S.p.A. sulla strada della massima collaborazione per raggiungere l’obiettivo dell’efficientamento della rete di trasporto elettrico nel territorio regionale, necessario a garantire adeguati margini di sicurezza e di qualità. Il potenziamento della rete inoltre costituisce elemento fondamentale per la strategia di crescita dell’apporto da fonti energetiche rinnovabili nel settore elettrico”.
“Questo protocollo – ha dichiarato l’assessore all’Ambiente Gianmaria Sparma – rappresenta una nuova tappa nel percorso di fattiva collaborazione che con Terna stiamo portando avanti nella direzione della sostenibilità ambientale, con l’obiettivo di concordare da un lato la localizzazione delle nuove infrastrutture elettriche in un’ottica di sviluppo sostenibile basata sulla Valutazione ambientale strategica., dall’altro l’interramento delle linee elettriche aeree presenti nelle riserve e nelle aree protette”.
“La firma di questo Accordo – ha commentato il Presidente di Terna, Luigi Roth – rappresenta una nuova, importante tappa verso lo sviluppo sostenibile della rete elettrica in Sicilia, in un percorso di concertazione che Terna e la Regione Sicilia stanno portando avanti con impegno e successo da anni. Investire nello sviluppo della rete e nella sua razionalizzazione, per Terna significa portare evidenti benefici per il sistema elettrico nazionale e anche risparmi per famiglie e imprese. Il nuovo elettrodotto tra Chiaramonte Gulfi e Ciminna sarà realizzato, come ogni opera di Terna, con la migliore attenzione possibile all’ambiente e alla sostenibilità, oltre che all’efficienza. Sensibilità nei confronti dell’ambiente e crescita infrastrutturale devono andare di pari passo, per raggiungere l’obiettivo dello sviluppo”.
Complessivamente Terna ha programmato in Sicilia nei prossimi anni investimenti per oltre 700 milioni di euro, finalizzati ad ammodernare e potenziare la rete elettrica dell’isola in un’ottica di sostenibilità migliorando il servizio elettrico per le imprese e le famiglie.
Oltre alla “Chiaramonte Gulfi – Ciminna”, tra le opere principali rientrano:
- elettrodotto a 380 kv “Sorgente-Rizziconi”, tra Sicilia e Calabria – presentato lo scorso 23 giugno a Messina alla presenza del Ministro dell’Ambiente Stefania Prestigiacomo – già in realizzazione. Lungo 105 km, il tratto sottomarino di 38 km rappresenta il più lungo sistema di cavi a corrente alternata al mondo.
- linea a 380 kV “Paternò-Priolo”, in corso di autorizzazione
- linea a 380 kV “Partanna-Ciminna”, in fase di concertazione
- linea a 380 kV “Sorgente-Ciminna”, in fase di concertazione
- linea a 150 kV “Partinico-Fulgatore”, in fase di concertazione
Fonte: TERNA
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