Nasce dalla collaborazione fra Confcommercio Forlì, un gruppo di Imprenditori del Centro storico e il territorial marketing manager Fausto Faggioli, il progetto “Centro storico: uno stile di vita” che intende rinnovare il ruolo cruciale dei negozi “di città”, proponendo esperienze ed emozioni volte a portare quel valore aggiunto che solo il vissuto può dare. Le attività del gruppo, coordinato dal direttore di Confcommercio Forlì Alberto Zattini in collaborazione con Gabriele Mambelli e Cinzia Semeraro, hanno l’obiettivo di aumentare l’appeal del Centro storico come luogo dello shopping con funzione aggregativa e in piena armonia con gli aspetti culturali. Un felice percorso d’acquisto basato sulla fiducia, vero e grande valore del brand “Souvenir Forlì”, che ha visto nell’Urban Blogger un apporto stimolante in linea con la nuova comunicazione attraverso i social.
“Le nostre città – sottolinea Fausto Faggioli – sono arte e ambiente, gastronomia e cultura del buon vivere. Un patrimonio fatto di luoghi e di persone capaci di accogliere che dobbiamo difendere e valorizzare perché sono una premessa strategica e al tempo stesso motore per il rilancio economico del Centro storico. Oggi, grazie alla rete e ai social network, il cambiamento nel modo di acquistare riavvicina il consumatore all’esperienza dell’acquisto, interagendo con i Territori e con le persone che vi si incontrano.”
“E’ un’economia del movimento e delle relazioni – continua Alberto Zattini, presidente Confcommercio di Forlì – che produce esperienza e significati, generando valore e benessere. Puntiamo alla formazione per aumentare la capacità attrattiva del Centro storico, quale volano dell’economia e dell’imprenditoria locale, esaltandone la funzione culturale, storico-artistica, commerciale.”
“Raccontare un Centro storico – prosegue Michele Luconi, coordinatore dei blogger – significa valorizzarne ogni dettaglio ed ecco come la storia e le tradizioni diventano espressione di un’unica Realtà che deve essere comunicata con entusiasmo ed emozione.”
“Il Centro storico – termina il gruppo degli imprenditori – è il biglietto da visita delle nostre città e per vincere le sfide, oggi i nostri negozi devono essere uno spazio dove relazionarsi e fare esperienze. L’obiettivo? Stuzzicare i desideri e coccolare i sensi, facendo sì che i clienti-consumatori ritrovino uno spazio vitale in cui interagire con chi può, con professionalità, soddisfare la loro esigenza che non è solo quella dell’acquisto.”