In occasione della 24° edizione della Mostra Mercato d’Arte Moderna e Contemporanea “Arte Padova”, che si terrà dal 15 al 18 Novembre 2013, è stato intervistato il Presidente e organizzatore dell’evento, Nicola Rossi, che quest’anno affronta la crisi a testa alta e porta due grandissime novità: la straordinaria esposizione di Amanda Lear e l’interessante incontro letterario col Prof. Francesco Alberoni.
D- Da quanti anni è promotore e organizzatore di Arte Padova?
R- Dal 1990.
D- Quali altri importanti manifestazioni in ambito fieristico organizza dedicate al mondo dell’arte e della cultura?
R- Arte Genova e Antiquaria Padova.
D- Quali sono le novità previste a Padova per questa prestigiosa fiera di settore con fama internazionale?
R- Dal 1990 ci teniamo ogni anno a fare qualcosa di nuovo. Quest’anno, per fare una battuta direi che la novità del 2013 è che si farà Arte Padova, nonostante la crisi, il calo di consumi sia nel settore alimentare (-4,2%) che del settore automobilistico ( -50%). Se si consuma meno, si spende meno. Anche il mercato dei collezionisti è un po’ in difficoltà , ma Arte Padova si fa! Ci sarà una sorta di saloncino del libro, con una cinquantina di case editrici, quaranta appuntamenti nei tre giorni previsti, abbiamo aperto alla cultura enogastronomica, avremo dei giovani artisti con performance artistico-musicali che lavoreranno in presa diretta. Ed infine avremo uno spazio dedicato a Tex Willer e abbiamo creato un forum su di lui.
D- È compiaciuto, che tra gli illustri artisti ci sia anche una presenza altisonante come Amanda Lear? Come è nata l’opportunità di creare questa importante esposizione in chiave antologica e storicizzata dei suoi dipinti?
R- Certo che sono soddisfatto di poter esporre in fiera le opere di Amanda Lear. La straordinaria mostra della Lear si proporrà in fiera, un contesto molto concreto e di rilievo.
D- Durante lo svolgimento di Arte Padova, il 16 novembre, è prevista l’anteprima nazionale di presentazione di due nuovi saggi del famoso sociologo e mentore di educazione sentimentale Francesco Alberoni. Lo considera un evento simbolico di inno alle donne e al romanticismo, all’amore in un periodo di gravi violenze, stalking e femminicidi dilaganti?
R- Si, purtroppo viviamo in un periodo in cui la violenza sulle donne è all’ordine del giorno. La presenza del Prof. Alberoni è di certo fondamentale per cercare di capire meglio tutto ciò che sta capitando e trovare una soluzione.
D- Come nasce la sua passione per l’arte e quando è avvenuto il suo primo approccio con il mondo dell’arte?
R- Nasce nell’85 con l’arte antica. La folgorazione per l’arte contemporanea subito dopo visitando fiere di settore.
D- Una riflessione sul concetto di arte e sulle evoluzioni dell’arte moderna e contemporanea?
R- L’arte moderna e contemporanea è in continua evoluzione, lenta, costante, capillare, continua con nuove tecnologie e virtualità dell’immagine.
D- Come è cambiato l’approccio del pubblico delle fiere di settore in questa fase di crisi economica generale? C’è stato un calo di presenze? Quali suggerimenti da esperto organizzatore vuole dare in proposito?
R- Non è previsto un calo di presenze, anzi forse un aumento. Quello che è cambiato è l’approccio all’acquisto all’opera d’arte, proprio perché la classe media si è contratta. Chi aveva tanti soldi oggi ne ha ancora di più. Mi sentirei di dire come consiglio che bisogna non smetter mai di fare ricerca di nuovi talenti, per trovare i grandi nomi del futuro.
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