ELTWEG – Al Red Bull Ring, teatro del quinto appuntamento dell’Italian Formula 3 European Series, Nicholas Latifi ha vissuto un week end altalenante mettendo comunque in mostra i continui progressi al volante di una difficile vettura di Formula 3.
Dopo aver ben figurato nei due giorni di test collettivi il portacolori JD Motorsport conquista con grande determinazione e freddezza la terza e quarta posizione nei due turni di qualifiche che hanno disegnato la griglia di partenza delle gare più impegnative, da 20’ e 30’ + 1 giro. Il 17enne italo-canadese ha così portato la sua Mygale #18 in seconda file, a poco più di 3 e 4 dec dal secondo miglior tempo, firmando le sue due migliori qualifiche stagionali.
In gara purtroppo la poca esperienza (non bisogna dimenticare che Nicholas arriva direttamente dal kart) con vetture così impegnative in un campionato di alto livello ha vanificato l’importante lavoro, impendendogli di raccogliere quanto seminato nonostante sul ritmo gara abbia dimostrato di poter tenere il passo dei primi della classe.
NICHOLAS LATIFI: “Volevo migliorare le qualifiche e così è stato. La seconda fila è sicuramente un buon risultato e un buon punto di partenza per conquistare risultati positivi. Purtroppo le gare non sono andate come avrei voluto. In gara-1, grazie ad una bella partenza, ero riuscito a portarmi subito al comando, ma a causa di un contatto sono scivolato nelle retrovie. E’ stato un vero peccato. Nelle gare il mio ritmo è sempre stato molto buono e questo mi fa ben sperare per il proseguo della stagione.”
DAVID TENNYSON (coach driver): ““I progressi di Nicholas questa stagione sono stati estremamente impressionanti. Passare direttamente dal kart alla F3 e ottenere una Top 3 in qualifica a metà stagione è una conquista fantastica. In base alle sue recenti performance in qualifica, competere nelle prime posizioni sarà una nuova sfida per Nicholas e il suo livello di apprendimento è già molto alto. Sono molto fiducioso nel fatto che Nicholas dimostrerà ancora una volta le sue eccezionali doti naturali e il suo talento al volante e che continuerà a crescere come pilota.””
GIOVANNI MINARDI (consulente sportivo): “Il week end del Red Bull Ring è andato a fasi alterne. Purtroppo non siamo riusciti a raccogliere quanto seminato. Sia nei due giorni di test collettivo del mese di luglio sia nelle qualifiche Nichy era stato molto veloce, dimostrando di essere cresciuto molto sul piano del singolo giro. Purtroppo in gara non abbiamo conquistato i piazzamenti che potevano essere sicuramente alla nostra portata, a causa di piccoli errori dovuti alla poca esperienza e alle circostante poco favorevoli. Il lavoro sta iniziando a dare i primi frutti e ad Imola potremmo ottenere quei risultati che ci sono sfuggiti in Austria”