F2i ha concluso un importante accordo con l’operatore spagnolo Renovalia Energy Group, assicurandosi la posizione di leadership per la produzione di energia fotovoltaica in Europa: l’AD Renato Ravanelli ha commentato positivamente l’operazione, sottolineando il ruolo centrale del fondo infrastrutturale sul panorama nazionale.
F2i in Spagna grazie a Renovalia
F2i, il principale fondo infrastrutturale italiano, ha rilevato 1.000 MW di potenza installata dal gruppo iberico Renovalia Energy Group: l’accordo è stato ufficializzato con Cerberus Capital Management. Il fondo guidato da Renato Ravanelli si aggiudica così la posizione di leader europeo tra i produttori di energia solare. L’operazione, realizzata tramite la controllata Ef Solare, ha permesso di acquisire 102 MW di potenza derivanti da nove impianti già operativi e altri 850 MW relativi a progetti in fase di sviluppo. In una nota ufficiale è stato sottolineato che questa potenza viene sommata agli 853 MW già detenuti in Italia da Ef Solare, che arriva così al traguardo di oltre 1.800 MW. Ef Solare entra nel mercato spagnolo dell’energia solare, già molto sviluppato. "L’acquisizione", ha commentato l’Amministratore Delegato Renato Ravanelli, "ha una forte valenza strategica. Conferma la determinazione di F2i a essere un player primario nello sviluppo delle energie rinnovabili per contribuire agli obiettivi di decarbonizzazione fissati dal piano energia clima 2020: già oggi in Italia F2i è il principale operatore per capacità installata nel settore delle rinnovabili".
F2i, il ruolo centrale in Italia e in Europa
"Ancora una volta F2i conferma l’unicità del proprio ruolo nel panorama nazionale con la capacità di attrarre capitali italiani ed esteri a supporto dello sviluppo delle imprese italiane", ha commentato Renato Ravanelli. "La scala di attività a cui abbiamo portato le nostre società consente loro di svolgere un ruolo da protagoniste anche in Europa, a beneficio di tutto il sistema Paese". F2i è il maggiore gestore indipendente italiano di fondi infrastrutturali, con asset under management per circa 5 miliardi di euro. Le società facenti parte del network del fondo costituiscono di fatto la principale piattaforma infrastrutturale del Paese, che comprende diversi settori strategici per il sistema economico: trasporti aeroportuali e logistica portuale, rinnovabili, reti di distribuzione energetiche, reti e servizi di telecomunicazione, infrastrutture socio-sanitarie. Attraverso le sue partecipate, il fondo guidato da Renato Ravanelli coinvolge oltre 18mila lavoratori in Italia la cui attività consente a milioni di persone di accedere a servizi e infrastrutture essenziali per lo svolgimento della attività quotidiane.
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