Comunicati

FABIO BIALE AD UN SOLO MESE DALLA PRESENTAZIONE RADIOFONICA SI CERTIFICA IL SUCCESSO DI “SÌ PERÒ NON ERI QUI”

Il pezzo che ha scalato la classifica Indie Music Like posizionandosi fra le prime 100 posizioni, raccoglie sempre maggiori consensi in radio e viene presentato live, in giro per l’Italia, attraverso performance di forte impatto emotivo.

La moglie è rimasta in vacanza ed io resto sveglio, insonne, a casa a sentirne la mancanza. Nella notte imparo a suonare l’ukulele, al mattino scrivo questi pochi versi e glieli dedico. Nell’arrangiare il brano penso all’accoppiata più stronza che ci sia: tengo l’ukulele, strumento snack da passeggio, minuscolo, frizzante, economico e lo accoppio col violoncello, ciccione nobile e un po’ indolente. Stanlio e Ollio. E’ fatta”. Fabio Biale

Speciale è il rapporto che lega l’artista al suo primo strumento, il violino:

Ho studiato tanti generi: la classica, lo swing, la musica tradizionale italiana e celtica, il pop, il rock, tenendo fermo l’obiettivo di trovare un mio linguaggio, rispettoso di tutti gli stili ma personale. Volevo conservare il suono puro del violino e sfidarmi ad inserirlo in ogni contesto. Volevo essere io, con quello strumento, ad arricchire qualsiasi linguaggio musicale”. Fabio Biale

Il brano è estratto dall’album pubblicato nel dicembre 2016 La gravità senza peso”, dalle sonorità che oscillano tra Django Reinhardt, indie rock e le “Lezioni americane” di Calvino. Il violoncello è stato suonato da Stefano Cabrera, violoncellista, arrangiatore e compositore degli Gnu Quartet, gruppo che da anni collabora con artisti di altissimo livello (Negramaro, Elisa, L’Aura, Vittorio De Scalzi, La Crus, Afterhours, Baustelle,…).

BIO

Fabio Biale, violinista, cantante e polistrumentista, dopo gli studi violinistici classici, si dedica alla musica tradizionale del mondo e alla musica d’autore, suonando con svariati artisti fra cui Lou Dalfin, Giorgio Conte, Flavio Oreglio, The Gang, Paolo Bonfanti, Giua.

Dal 2004 fa parte ufficialmente del gruppo i Luf, uscendone per la parte live nel 2011, pur collaborando ancora e comparendo come autore nell’album Mat e Famat del 2013.

Dal 2005 al 2013 è il violinista polistrumentista di Zibba e Almalibre con i quali pubblica tre album. Con loro vince, tra l’altro, il Premio Bindi 2011 con “Anche di lunedì” (di cui è coautore) e il premio Targa Tenco 2012 nella categoria “Album dell’anno” con Come il suono dei passi sulla neve. Dal 2013 è uno dei musicisti della band di musica irlandese Birkin tree. Insieme a Fabio Rinaudo, Michel Balatti e Filippo Gambetta fonda nel 2005 il gruppo di musica tradizionale ligure Liguriani. Con i Liguriani pubblica “Suoni dai Mondi Liguri” e “Stundai” presentati entrambi a La Stanza della Musica su RadioTre. Con i Liguriani partecipa a festival di grande rilevanza internazionale tra cui MITO 2010 e 2012 in Italia, l’International Folk Festival of Tolo d’Asturies 2009 in Spagna, Celtic connection 2011 in Scozia, Bardentreffen Festival 2015, TFF Rudolstadt 2013 e Rheingau Musik Festival 2012 e 2013 in Germania. Dal 2008 collabora, sia con i Liguriani, sia autonomamente, con l’attore Mauro Pirovano.

Nel 2012 pubblica il suo primo album solista La sostenibile essenza della leggera.

Dal 2014 collabora come violinista e percussionista con Vittorio Ghielmi e Dorothee Oberlinger, Ensemble 1700 e Il Suonar Parlante, con i quali registra l’album “The passion of musick” per Sony / Deutsch Harmonia Mundi, vincendo il premio Echo Klassik 2015. Attualmente è in uscita con il secondo album solista che si intitola “La gravità senza peso”.

Contatti e social

Sito www.fabiobiale.com

Facebook https://www.facebook.com/fabiobialemusic/?fref=ts

Instagram https://www.instagram.com/fabiobialemusic/?ref=Instagram%20Panda

No Comments Found

Il servizio gratuito di pubblicazione dei comunicati stampa è offerto dall'Associazione link UP Europe! di Roma