Le novità introdotte dal fintech e l’attenzione alla sostenibilità stanno cambiando il mondo della finanza. Con il progetto Edufin 3.0, Banca Generali punta a sensibilizzare il pubblico sui temi del risparmio privato e sulle opportunità legate alle nuove tecnologie.
Il percorso fintech di Banca Generali
Tra i primi istituti italiani a comprendere le potenzialità del fintech c’è sicuramente Banca Generali. Negli ultimi anni, il Gruppo si è reso protagonista di un percorso sempre più incentrato sull’integrazione delle nuove tecnologie, dalla realizzazione di piattaforme fino alla valorizzazione delle competenze digitali del proprio network di consulenti. Il risultato è un modello “open banking” in grado di rispondere in maniera sempre più efficiente e flessibile alle sfide e alle opportunità legate ai nuovi servizi fintech. Le partnership avviate con la startup italiana Conio e la piattaforma blockchain scalabile e decentralizzata Algorand ne sono un esempio. Se da un lato è fondamentale per istituti come Banca Generali prepararsi all’arrivo sul mercato della clientela nativa digitale, è vero anche che l’Italia sconta un livello di educazione finanziaria storicamente più basso rispetto ai principali partner europei. È da queste premesse che nasce “EduFin 3.0”, una delle ultime iniziative promosse.
Dal fintech al risparmio privato, i dettagli del progetto EduFin di Banca Generali
Con l’avvento dei servizi fintech e di tecnologie innovative come la blockchain e le criptovalute, l’interesse verso il mondo della finanza sta crescendo. Un fenomeno che riguarda tutte le fasce d’età ma soprattutto le nuove generazioni. Con EduFin 3.0, Banca Generali ha deciso di portare l’educazione finanziaria sui canali social: una serie di 52 episodi settimanali in cui il famoso youtuber Marco Montemagno dialoga con alcuni dei maggiori esperti di finanza su temi quali investimenti sostenibili, gestione del risparmio, private banking e fintech. Punto di forza del progetto la chiave divulgativa semplice e diretta supportata dal lavoro di partner d’eccellenza come Vontobel, Pictet Asset Management e le già citate Conio e Algorand. A sottolineare l’importanza dell’educazione finanziaria sulla società è l’Amministratore Delegato di Banca Generali Gian Maria Mossa. Nel video di presentazione il manager ha ricordato che in Italia oggi ci sono circa 2mila miliardi di giacenze in liquidità: “Con l’inflazione di oggi significa praticamente tassarsi da soli. Ecco perché abbiamo dato vita a iniziative come Edufin, per spiegare che la ricchezza non utilizzata non sempre produce effetti positivi”.
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