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Flavio Cattaneo: “Faremo da battistrada sui project bond che possono garantire tassi più bassi”

Terna, l’AD Flavio Cattaneo dichiara di voler sfruttare la possibilità di utilizzare i project bond. Si pensa a una struttura già esistente per abbassare il rischio per gli investitori. Al via i lavori per l’interconnessione fra Benevento e Foggia. Un’estate di cantieri da 3 mld di euro di opere in corso. 8 mld di investimenti in agenda da qui al 2016.

Terna si prepara ad usare per prima i project bond. “Abbiamo chiesto al Governo e all’Authority di partire con i project bond, ci aspettiamo annunci e definizioni da qui a fine anno, Terna non ha bisogno di finanziamenti ma può essere un battistrada”, ha detto l’amministratore delegato Flavio Cattaneo in una conferenza stampa indetta per annunciare l’apertura dei cantieri della interconnessione fra Benevento e Foggia. In Borsa il titolo sale nel pomeriggio del 3,69%.

In un momento difficile per il rischio sovrano il project bond può essere un valido strumento per avere tassi più bassi, sia del debito corporate sia di quello sovrano. “Terna vuole sfruttare la possibilità di utilizzare i project bond che consentirebbero un finanziamento a tassi inferiori perché io credo che possano avere un rating anche più alto di quello dello Stato”, ha spiegato Flavio Cattaneo. Così l’azienda si sta già muovendo interrogando il mercato per individuare i progetti più idonei. L’idea è partire con qualche struttura già esistente perché, rileva Cattaneo, “opere ancora da realizzare hanno rischi troppo grossi” per gli investitori per un primo esperimento. E pagano il prezzo dell’incertezza legata alla realizzazione delle infrastrutture in Italia. Sempre per venire incontro al mercato abbasando il rischio per gli investitori, Terna si è mossa per chiedere all’Authority di denifinire la remunerazione per singola tratta e prevedere tariffe certe per periodi più lunghi, fino a vent’anni.

Per quanto riguarda i piani di Terna per l’estate non sarà periodo di vacanza. Con il cantiere della linea elettrica Foggia-Benevento, il gruppo raggiunge 3 miliardi di euro di opere in realizzazione lungo tutta la Penisola, con oltre 150 cantieri, 750 ditte impiegate e più di 4 mila persone al lavoro. Due terzi dei lavori in corso sono concentrati al Centro-Sud e proprio al potenziamento della rete elettrica del Sud è destinata la linea elettrica Foggia-Benevento che è partita in anticipo di sei mesi sul programma. E che con un investimento di 90 milioni, garantirà nei numeri di Terna minori costi per 30 milioni l’anno. É una delle sei principali opere in corso di realizzazione del gruppo insieme agli elettrodotti Sorgente-Rizziconi, Trini-Lacchiarella, Italia-Francia, Dolo-Camin e l’interconnessione Italia-Montenegro (qui proprio ieri è finalmente arrivata la lettera di garanzia del Governo montenegrino necessaria per attivare il finanziamento della Bei ha riferito l’ad). Tutti insieme i sei progetti principali faranno risparmiare all’Italia 340 milioni l’anno: in cinque anni, ha calcolato Terna, il sistema si sarà ripagato il costo sostenuto, e per i restanti 15 anni si avrà un beneficio netto di oltre 5 miliardi di euro, a beneficio delle imprese delle famiglie.

“I consumi elettrici sono ancora in calo – ha spiegato Cattaneo – si potrà parlare di stabilizzazione solo nel 2014 con l’inizio di una ripresa dal lato del consumo. “in Italia c’é un surplus di potenza rispetto alla domanda – ha spiegato Cattaneo che vede una ripresa dei consumi solo dal 2014 – che dobbiamo arrivare a esportare almeno parzialmente perché abbiamo un parco di generazione efficiente e dobbiamo cogliere la sfida”. Per farlo è necessario “avere un mercato europeo sempre più integrato e creare infrastrutture non solo per il consumo interno ma per un sistema industriale che arrivi a esportare”.

“La nostra sarà un’estate di forte impegno per la crescita e lo sviluppo – ha commentato Cattaneo – convinti che il nostro miglior contributo è di continuare a fare il nostro mestiere, per sostenere l’economia reale con lo sviluppo delle infrastrutture”. Negli ultimi sette anni Terna ha investito oltre 5 miliardi e altri 8 prevede di investirne da qui al 2016.

FONTE: First online

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