Domenica 6 gennaio ecco la Rampa con i Campioni poco prima della Final Climb
Una giornata di sport e di …peccati di gola da non perdere in Val di Fiemme
Per la Rampa con i Campioni ben 14 le nazioni rappresentate, anche il Venezuela
La “Rampa” alle 10.00, il clou alle 11.45 e 14.50 con la finalissima del Tour de Ski
Il vocabolario è chiaro, “Rampa” significa salita breve e molto ripida. “Rampa con i Campioni” dunque non ha bisogno del dizionario e nemmeno del calendario. È da tre anni a questa parte che in Val di Fiemme la festa dell’Epifania coincide e si identifica per gli sportivi dello sci di fondo, amanti delle imprese “forti”, con la “Rampa con i Campioni” che tecnicamente è una gara promozionale open internazionale, ma che in pratica è una vera e propria sfida contro se stessi. È pure l’occasione per provare quelle emozioni che i grandi campioni dello sci di fondo hanno suscitato e susciteranno nuovamente il 6 gennaio nella giornata di chiusura, come tradizione, del Tour de Ski sull’Alpe del Cermis, con quella che viene definita la Final Climb.
Dire che si tratta di una salita breve è un eufemismo. La gara è lunga 9 chilometri, esattamente come l’ultima tappa del “Tour” e annuncia un tratto dentro lo stadio di Lago di Tesero – che ospiterà i Campionati del Mondo dal 20 febbraio al 3 marzo – poi una breve cavalcata lungo la pista Marcialonga fin dopo Masi e quindi l’attacco alla “Rampa” con i suoi 3,65 km con pendenze che raggiungono il 28%.
È una gara impegnativa, dunque i partecipanti devono avere una buona preparazione fisica, anche perché dopo mezz’ora dal via, alle 10.30, inesorabilmente chiude il primo cancello, il secondo è predisposto al sottopasso di Salanzada alle 10.45 e comunque alla 11.45 la pista viene chiusa per tutti, è l’orario in cui a Lago di Tesero scatta l’ultima tappa del Tour per le ragazze, poi alle 14.50 tocca ai maschi.
Ad oggi sono ben 14 le nazioni rappresentate, segno che questa “Rampa con i Campioni” piace davvero. Oltre all’Italia con il lotto più numeroso di partecipanti, ci sono anche Austria, Francia, Germania, Gran Bretagna, Liechtenstein, Norvegia, Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Stati Uniti, Svezia, Svizzera e Venezuela.
Il tetto massimo dei partecipanti imposto dagli organizzatori è di 200 unità, ora gli “iron men” dello sci di fondo sono 120, ma le iscrizioni sono ancora aperte. Fatto curioso, le donne norvegesi sono più dei maschi. Un bel segnale.
Intanto a Lago di Tesero e sul Cermis questi sono gli ultimi momenti per la verifica della collaudata macchina organizzativa. Oggi la settima edizione del Tour de Ski è scattata da Oberhof, in Germania, e come succede fin dalla nascita del Tour – e lo sarà almeno fino al 2017 – si concluderà proprio con la Final Climb in Val di Fiemme.
Per il pubblico, sempre numerosissimo lungo il pendio del Cermis, ci saranno le solite attività di contorno, non ultimo il “Tour del Gusto” che propone sei “casette” posizionate nei punti topici della gara, ognuna a rappresentare idealmente un gruppo di nazioni impegnate nella competizione.
Così l’associazione Aragosta, con le bandiere di USA, Canada e Giappone, offrirà strudel, crostate, vin brulè, tè, birra e succo di mela. L’associazione “Molina per Aria” rappresenterà invece la Scandinavia con un menù da ora di pranzo, con gulaschsuppe, panini con speck e formaggio, bevande calde e fredde e l’immancabile “cicchetto” di grappa. L’associazione “Ziano Insieme” esporrà le bandiere di Italia, Francia e Spagna proponendo un menù invitante, pane e luganega, crauti, patatine fritte e da bere a volontà, alcolico e analcolico. L’associazione Fiemme-Fassa Volley rappresenterà l’est Europa, ovvero Polonia, Repubblica Ceca, Russia, Slovenia con un menù irrinunciabile per i buongustai: “balote de polenta, formai e luganega” e per ingannare l’attesa tra una gara e l’altra anche panini con “luganega e formai” e, oltre alle bevande classiche, anche il bombardino con panna. La Val di Cembra, presente con le bandiere di Svizzera, Germania e Austria, mette sul piatto pane e wurstel, mentre la Dolomitica attirerà i golosi con “ambleti” con Nutella e uova con speck.
Ogni “posta” lancerà anche della buona musica, insomma un’occasione per trascorrere una giornata di sport e di salutare camminata con tanto di spuntini per chi deciderà di salire a piedi la Final Climb. Per chi non se la sente, c’è sempre la veloce cabinovia che porta in cima, poi si può passare di casetta in casetta …scendendo.
Info: www.fiemme2013.com
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