Non è affatto raro imbattersi nelle scale mobili in luoghi come ad esempio le metropolitane, gli aeroporti, i centri commerciali oppure in altri edifici pubblici che si estendono su più di un livello. Tuttavia, nonostante la loro ampia diffusione, non tutti conoscono la storia delle scale mobili.
Furono gli americani Nathan Ames nel 1859, e Leamon Souder nel 1889, a progettare sulla carta le prime scale mobili, ma per vederle realizzate bisognò attendere il 1892 quando un loro connazionale, l’ingegnere Jesse W. Reno, costruì il primo modello brevettato di scala mobile, che venne poi installato quattro anni dopo a New York diventando il primo impianto funzionante della storia.
Sono passati più di cento anni da allora e, di certo, le scale mobili hanno fatto molta strada dal punto di vista dell’efficienza e della sicurezza rispetto alle loro “antenate” ottocentesche.
Nel solco del costante innovamento tecnologico, le scale mobili proposte da SMI Italia – che lavora nel settore da oltre cinquant’anni – sono una garanzia di qualità per i contesti pubblici. Questi impianti, dotati di avanzati sistemi di controllo, permettono di snellire i flussi pedonali nei luoghi pubblici, sono ideali nei più diversi contesti e risultano naturalmente conformi alla normativa europea UNI EN 115-1:2008+A1:2010.
SMI Italia rappresenta anche il punto di riferimento per la formazione sulla manutenzione delle scale mobili: visita il sito smi-italia.it per saperne di più.
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