Se gli aeroporti di Rimini e Forli si uniranno, allora la Regione sarà autorizzata ad acquisire le partecipazioni di una nuova e unica società aeroportuale, una SpA, per un importo massimo di tre milioni di euro.
Ovviamente la macchina turistica fatta di hotel in Rimini e soprattutto di hotel Rimini vicino areoporto guarda con attenzione estrema questo passaggio perchè potrebbe realmente portare un vento nuovo nel turismo e ripresa economica per il turismo e gli hotel.
Questo prevede il progetto di legge di iniziativa della giunta regionale su misure straordinarie a sostegno del sistema aeroportuale regionale.
La conferma arriva dall’assessore Alfredo Peri ” la partecipazione della Regione ha come obiettivo quello di valorizzare le vocazioni dei diversi territori, specializzando ciascun aeroporto su determinati segmenti di mercato.
Al tempo stesso, vogliamo innalzare e integrare le competenze professionali e organizzative delle società, creando un soggetto imprenditoriale in grado di effettuare una efficace politica commerciale”.
Il progetto di legge prevede anche che alla formazione dell’atto costitutivo della nuova società concorrano i soci Seaf Forli e Aeradria Rimini, che adotteranno anche le misure transitorie per garantire la funzionalità delle società aeroportuali.
Qualcuno suggerisce un alternativa al “cartello” di albergatori ovvero una politica industriale per il turismo di Rimini con una visione chiara, economicamente sostenibile e soprattutto da attuare immediatamente.
Occorre rilanciare la città, senza lasciarsi sopraffare da idee speculatorie.