“Valore Sicilia”, le eccellenze del made in Italy viaggiano con il Passaporto del Gusto
È la Sicilia migliore che ha scommesso su “Valore Sicilia”, un progetto ambizioso che valorizza il territorio siciliano nelle punte d’eccellenza del settore agroalimentare. Tradizione e innovazione tecnologica, marketing territoriale, sostenibilità ambientale, un mix che racconta attraverso veri e propri racconti del gusto il legame inscindibile tra peculiarità del territorio di provenienza, patrimonio storico-artistico, tradizioni locali e specialità alimentari.
Sabato 10 ottobre a Roma al centro congressi EATALY ostiense, la presentazione di “Valore Sicilia” un progetto sperimentale del GAL Kalat nell’ambito dell’Asse IV del PSR Sicilia 2007 – 2013 denominato «Rete per valorizzare e commercializzare l’offerta territoriale».
Settore agroalimentare e sua valorizzazione in filiera breve, valorizzazione dell’offerta di prodotti siciliani, tracciabilità dei prodotti secondo nuove tecnologie e protocolli di qualità, passaporto del gusto e azioni coordinate di promozione e commercializzazione integrate capaci di attivare sinergie ed inter-relazioni tra diverse tipologie di azione e livelli territoriali di intervento, funzionali al rafforzamento del tessuto imprenditoriale locale.
L’idea di fondo consiste nella nascita e sviluppo di un prototipo di «Nodo di Rete», quale strumento di valorizzazione dell’agroalimentare siciliano in filiera breve e l’avviamento e gestione di una struttura operativa per organizzare e valorizzare l’offerta. Tra i punti di forza la costituzione di una o più reti di imprese in un sistema integrato di valorizzazione dei prodotti agroalimentari siciliani di qualità e lo sviluppo di interventi commerciali coordinati che promuovano un’immagine comune legata a garanzia e tracciabilità correlata alle specificità del territorio.
“Valore Sicilia” nasce anche per rispondere allo sforzo enorme in termini di risorse che la regione Siciliana attraverso la Legge 25/2011 ed i suoi GAL, attraverso il PSR, hanno profuso per ristrutturare e riattivare circa 100 aree mercatali ubicate in tutta la regione. Mettere in rete con regole comuni anche solo una parte di tutto questo sistema, rappresenta una grande sfida che muove i suoi primi passi proprio dal progetto che sarà presentato.
L’obiettivo generale è lo sviluppo e il consolidamento di un sistema di filiera corta che promuova il modello della vendita diretta, attraverso il quale implementare e diffondere una infrastruttura organizzativa ed informatica, che offra e gestisca capacità innovativa e competitività commerciale dell’offerta agroalimentare.
La piattaforma informatica “Valore Sicilia” è l’interfaccia comunicativa per lo sviluppo delle relazioni ed inter-relazioni della rete e rappresenta lo strumento tecnologico di promo-commercializzazione delle produzioni agroalimentari. L’obiettivo è acquisire informazioni relative alla genesi e rintracciabilità di diversi prodotti locali rafforzando il contatto di clienti ed intermediari con tutte le imprese del Nodo di rete, alle quali è dedicato uno spazio web relativo alle informazioni aziendali con link ai singoli prodotti con cui si aderisce alla Rete.
Il sistema di rintracciabilità, i dati e le informazioni ad esso correlati, permettono di acquisire le informazioni relative alla rintracciabilità di diversi prodotti locali e trasferirli attraverso un sistema innovativo in etichetta, rendendo accessibili le informazione al consumatore anche attraverso dispositivi mobili (es. aziende agricole produttrici, immagine delle aziende agricole e/o del proprietario, rapporti di analisi, etichette etc.).
La Certificazione di Filiera garantisce e documenta la rintracciabilità del prodotto ed il rispetto dei requisiti igienico-sanitari ed è uno strumento di garanzia e di trasparenza per le aziende del settore alimentare che attraverso sistemi di autocontrollo, di tracciabilità e indicazioni di qualità, garantisce il rispetto dei valori di sostenibilità ambientale delle produzioni, ovvero coltivazione, trasformazione e confezionamento nella regione Sicilia.
Nel dettaglio il Disciplinare Tecnico condiviso descrive la filiera, gli accordi e le responsabilità, le modalità di gestione e verifica del sistema. I principali vantaggi sono: garanzia per l’acquirente, promozione dell’immagine aziendale, identificazione dei flussi materiali e delle attività attraverso la gestione per lotti, identificazione ed isolamento dell’anello responsabile di un eventuale richiamo
Lo strumento di comunicazione e di garanzia verso il consumatore è il marchio collettivo di qualità internazionale «Ruralità Mediterranea» che con l’obbligatorietà del piano dei controlli identifica le imprese agricole, agrituristiche e quelle operanti nel turismo rurale che sono in linea con i principi di rispetto e integrazione dell’ambiente, utilizzo dei prodotti e risorse locali, valorizzazione delle tradizioni mediterranee ed in particolare le imprese che garantiscono la qualità dei servizi, dell’accoglienza, della valorizzazione e fruizione delle risorse del territorio e della promozione dello stesso.
Il racconto dell’azienda, la descrizione sensoriale del prodotto, le sue peculiarità uniti agli aspetti nutrizionali e salutari prendono forma compiuta nel Passaporto del Gusto, un utile strumento per le aziende che potranno utilizzare, nei diversi mercati di riferimento, come leva flessibile di promozione e commercializzazione. Una diversa strategia di marketing che unisce e integra tradizione produttiva rurale e turismo, in modo tale da creare un’offerta territoriale di qualità che faccia da traino per i flussi turistici.
Le bellezze del paesaggio, la vitalità di un’azienda, il patrimonio di tradizioni e conoscenze antiche in armonia con le scelte innovative fatte dai produttori, sono raccontate attraverso storie, esperienze ed emozioni, che insieme creano un’identità inscindibile tra territorio, produttore, prodotto.
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