Gatteo, mix tra vacanze, mare e storia
L’origine del cognome della cittadina è frutto di tante ipotesi, qualcuno sostiene derivi da un iscrizione ritrovata su un marmo cattolico che citava Gattea, qualcun’altro sostiene sia una derivazione di un genitivo di possesso, fatto sta che il denominazione è stato davvero dato nel medio evo quando il centro è stato sotto il materia della Signoria Malatesta e nello stesso arco iniziarono anche i lavori di costruzione del castello a carattere abitativo difensivo profilato da una fossa d’acqua.
Dopo i Malatesta si avvicendano al comando del breve centro che diventa dominio dei conti Guidi di ammollo , a questo periodo risale l’oratorio di San Rocco e la duomo di Sant’Antonio Abate.
Intorno al 1650 Gatteo passa irrevocabilmente sotto il dominio pontificio raggiungendo la stabilità prassi ed economica cominciandosi a specificare come paesino, sistemando le basi della odierna realtà.
Diventa paese originale a ridosso dell’Unità dell’Italia , esattamente il 30 marzo 1860
Il Castello Malatestiano di Gatteo Mare
E’ l’Unico fortezza che si trova nella spianata a nord di Rimini a assegnare tutti gli elementi che possono farci dire che si pagherò di una struttura dal carattere difensivo.
Nonostante le recenti restaurazioni ciò che della costruzione indipendente resta sono caratteristica della cintura muraria e l’impronta evidente del fossato attorno al castello.
Si può notare visitando il rocca oggi che una parte è sistemata come torre civica che però fu costruita sulle mura del castello nel 600 persino se mantenne l’origine del castello.
Dopo varie proprietari che si avvicendarono all’interno del castello, che vide anche la presenza del Gattamelata, il Castello come universalità il paese diventò proprietà dello stato Pontificio, e passò da struttura difesa a struttura civica, per cui si abbassarono le mura di cinta, si riempi il fossato e fu eliminato lìoriginale ponte levatoio che era l’unico accesso originario al Castello,visita in hotel gatteo mare.
