Notizia di solo qualche giorno fa, è stato raggiunto l’accordo tra Ministeri per la pubblica Amministrazione e della Giustizia e la regione Piemonte per migliorare la gestione dei sistemi informativi regionali e mettere in moto un processo di informatizzazione che consenta lo snellimento dei servizi della giustizia e della pubblica amministrazione. L’innovazione, almeno nelle intenzioni, dovrebbe velocizzare il disbrigamento di pratiche burocratiche e rendere meno farraginosa la gestione dei sistemi informativi.
Con importanti investimenti finanziari, il processo telematico sarà resto più fluido e meglio organizzato, grazie anche al rinforzato supporto tecnico. La qualità delle prestazioni dovrebbe migliorare, e allo stesso tempo si dovrebbero abbassare i costi gestionali.
I nuovi sistemi informativi diventeranno quindi l’arma in più delle amministrazioni pubbliche che potranno divincolarsi dalle consuete lungaggini dovute alla burocrazia pachidermica tipicamente italiana,fatta di carte su carte e scarsa – c’è da dirlo – familiarità con gli strumenti informatici, da anni invece introdotti con successo in altri paesi.
In una nota del ministero l’intesa è stata sottolineata con soddisfazione e il presidente della regione Piemonte ha commentato che la rinnovata gestione dei sistemi informativi si rivelerà in tutta la sua efficienza entro al massimo un paio di mesi… I piemontesi, davvero, se lo augurano.