Giovanni Gelmetti, imprenditore immobiliare milanese, è stato ricevuto da Papa Francesco, in Vaticano, Venerdì 24 Gennaio 2014, in udienza privata. Un’occasione più unica che rara per l’ideatore del grattacielo residenziale Giax Tower che ha creato e creerà numerosissimi posti di lavoro, in un periodo così difficile per l’Italia. Con grande emozione, Gelmetti ha rilasciato questa breve intervista.
D: Dott. Gelmetti, com’è stato conoscere di persona e parlare con nientemeno che Papa Francesco?
R: E’ stata un’emozione indescrivibile a parole, un sogno che inaspettatamente è diventato realtà, un’esperienza che mi ha segnato la vita. Ammiro immensamente il Papa… E’ uno di quei momenti preziosi ed unici, che si ricorderanno per il resto della vita e farò tesoro dell’immensa opportunità che ho avuto. Farò tesoro di quest’indimenticabile esperienza, dal valore inestimabile.
D: È vero che ha mostrato al Santo Padre le foto del suo progetto Giax Tower?
R: Sì e con mio stupore, ha benedetto il progetto. Questo incontro mi ha dato una notevole spinta e forza in più, per guardare avanti, guardare il futuro, continuare a realizzare i miei progetti e seguire ed ascoltare i miei sogni, che a quanto pare possono diventare realtà.
D: Ha portato un omaggio a Papa Bergoglio?
R: Ho omaggiato Sua Santità con dei cataloghi d’arte, in quanto credo che l’arte e la cultura siano un patrimonio preziosissimo. Terminata l’udienza, mi sono reso conto che anche Sua Santità mi aveva lasciato un dono inestimabile, che porterò per sempre con me: un’infinita energia nuova e positiva, carica di speranza e di fede.
D: Non deve esser stato facile essere ricevuti in udienza privata..
R: Papa Bergoglio è un Papa di un’umiltà eccezionale e ho potuto provarlo sulla mia pelle. Ha ricevuto me, come tanti altri credenti e fedeli, con la semplicità che lo caratterizza. Nella stessa mattinata sono stati convocati in udienza anche i vertici di Mediaset, con Fedele Confalonieri, Pier Silvio Berlusconi, Maria De Filippi e Giuliano Andrean, nonché il Presidente della Repubblica francese François Hollande.