Mentre il test d’ingresso alle Facoltà di Medicina e Chirurgia in programma il prossimo 1° settembre è ancora circondato da incognite a causa dell’emergenza Covid-19, molti aspiranti medici guardano verso l’estero per iniziare la loro carriera internazionale.
Quest’anno saranno 13.500 i posti disponibili per le Facoltà di Medicina e Chirurgia delle università pubbliche italiane (+ 17% rispetto allo scorso anno), ma si stima che il 1°settembre si presenteranno al test ben 70mila future matricole. Il numero di esclusi è altissimo ma c’è una strada alternativa che piace sempre di più: molti aspiranti medici guardano, infatti, all’estero per una carriera internazionale.
Le università straniere offrono infatti, più tempo all’esperienza in corsia e in sala operatoria grazie a percorsi didattici basati in gran parte sulla pratica, lo studio in lingua inglese in un contesto accademico, il confronto con modalità didattiche innovative che spaziano da laboratori di biochimica fino alle simulazioni di casi clinici su simulatori dei pazienti e soprattutto maggiori opportunità di carriera, grazie al conseguimento di un titolo accademico valido in Europa, Canada e USA. L’esperienza internazionale, infatti, fa spiccare il volo alle carriere: in media la retribuzione lievita del 40%, le prospettive di occupazione sono molto maggiori, il mercato di riferimento è più stimolante.
Lo sostiene Medicor Tutor, società che accompagna gli aspiranti medici preparandoli a una brillante carriera universitaria con prospettive internazionali, a fronte di 6 anni di attività in Italia a fianco di più di 1.000 studenti che hanno scelto di studiare Medicina, Odontoiatria e Fisioterapia oltre frontiera.
Mete preferite e università di prim’ordine per gli aspiranti medici italiani: la Charles University di Praga (tra le 30 migliori università d’Europa), la Masaryk University di Brno (tra le 100 migliori università d’Europa), ma anche l’Universidad Europea di Madrid, l’Universidad Europea di Valencia, la Università Pavol Josef Safarik di Kosice in Slovacchia, la University of Rijeka a Fiume in Croazia, l’European University Cyprus a Nicosia e la Pleven Medical University in Bulgaria.
«Secondo lo studio condotto da The Joint Action on European Health Workforce Planning and Forecasting la prospettiva di una carriera internazionale è sempre più attrattiva per gli aspiranti medici. Si stima che in Europa nei prossimi anni ci sarà bisogno di un milione di professionisti sanitari. Aver studiato in un contesto internazionale, con una formazione in lingua inglese, sarà un plus riconosciuto che consentirà al giovane universitario di costruire il proprio percorso lavorativo, certo di aver ricevuto la migliore formazione possibile. Teorica, sì, ma anche pratica. Perfetta per affrontare ogni genere di situazione» – dichiara Luca Petti Cammarata, direttore generale di Medicor Tutor.
TEST D’INGRESSO – Le prossime date per i test di ingresso nelle facoltà di Medicina, Odontoiatria e Fisioterapia delle Università partner di Medicor Tutor sono le seguenti:
– Università di Rjeka (Fiume): Sabato 18 Luglio 2020 – Verona/Roma/Milano;
– Charles University di Praga (sede di Pilsen): Sabato 25 Luglio 2020 – Roma/Milano;
– Masaryk University di Brno: Sabato 01 e Lunedì 03 Agosto 2020 – Roma/Milano;
– UPJS University di Kosice: Sabato 22 Agosto 2020 – Roma/Bari/Milano.
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