Le confezioni in cartoncino con le quali vengono commercializzati i profumi sono state inventate allo scopo di proteggere la bottiglietta in essi contenuta, facilitando il trasporto del prodotto e la sua successiva messa in vendita nei negozi.
Ma sarebbe estremamente riduttivo pensare al packaging come a un mero “contenitore” di prodotti: la confezione è infatti un veicolo molto efficace delle informazioni riguardanti l’essenza e, ancor più importante, svolge una funzione fondamentale quando si parla di efficacia nelle vendite.
Secondo Pierre Ducastin, direttore del settore Innovation Packaging presso il gruppo L’Oréal, “il packaging è il primo contatto con il consumatore. Esso deve essere immediatamente riconoscibile e descrivere il DNA del brand, oltre ad essere utile da impiegare da parte del consumatore (…). Lo scopo è quello di ampliare l’immagine dei prodotti e di rivelare innovazioni percepibili per il consumatore”.
In buona sostanza, gli astucci per il settore profumeria devono restituire un’immagine fedele ed accattivante dell’essenza che contengono, basando le loro caratteristiche sulla qualità del design e delle soluzioni impiegate per il packaging.
E, poiché il packaging influenza in modo consistente le decisioni di acquisto – un profumo dalla confezione accattivante non solo convince all’acquisto per sé, ma è fondamentale anche nel caso lo si debba regalare – la scelta degli elementi grafici e stilistici della confezione non può in nessun caso essere sottovalutata.
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