Il settore dell’arredo per ufficio nell’ultimo decennio ha avuto un’espansione incredibile ed avere un arredamento appropriato al proprio business e alla grandezza della propria azienda spesso per gli imprenditori ha un’importanza pari a quella che ha un aspetto curato ed un abbigliamento elegante.
Innanzitutto le aziende giovani, specie quelle che operano in settori all’avanguardia come la consulenza web o nel mondo della moda, spesso scelgono per i propri uffici aperti al pubblico degli edifici nuovi o di recente ristrutturazione, che abbiano una struttura open space oppure una superficie nella quale le stanze sono separate solamente da pareti divisorie ufficio con ante nascoste, che garantiscono la funzione divisoria e forniscono anche una soluzione visivamente gradevole per archiviare documenti, file, attrezzature da ufficio o semplicemente per ricavare lo spazio per un guardaroba. Di gran moda anche strutture che all’apparenza sembrano piccoli mobili o scrivanie da lavoro ma che in realtà fungono da coperture per i macchinari da ufficio come stampanti e fax, dando la possibilità di avere un appoggio in più ( che fa sempre comodo) ed allo stesso tempo di mantenere gli ambienti ordinati ed incolumi dal cosiddetto effetto “ammucchiamento” che spesso si ha negli uffici commerciali, con montagne di fogli e contratti sparsi ovunque. L’arredo open space infatti tiene in primaria considerazione l’esigenza di soluzioni pratiche, capaci di adattarsi alle esigenze operative dell’azienda, consentendole comunque di accogliere i clienti che vengono in azienda in spazi ampi, sgombri e arredati da forme semplici e lineari.
Praticità e semplicità quindi sono le caratteristiche principali che un ufficio moderno deve avere; una volta oltrepassato lo step delle forniture ufficio– per il quale comunque si consiglia di rivolgersi ad aziende esperte del settore- inizia la parte più creativa della questione e cioè l’acquisto di tutti quegli elementi, operativamente necessari per lo svolgimento del lavoro d’ufficio e che solitamente affollano le scrivanie della maggior parte di aziende italiane, che sono telefoni, portapenne, portaoggetti, porta biglietti da visita, blocchi di post-it, porta scotch e svuotatatsche.
Per le aziende che tengono particolarmente ad ottenere uffici, almeno per quanto riguarda quelli direzionali, eleganti e d’effetto, sono parecchie le soluzioni offerte dai designer di successo di tutta Europa. A tal proposito, un brand francese di design ha progettato un kit da scrivania interamente realizzato da scatolette di cartone riciclato di varie misure, che si prestano a molti tipi di composizioni ed incastri, quasi fossero un puzzle in 3D. Molto simpatica anche la soluzione proposta da un designer norvegese, che consiste in un kit da scrivania realizzato interamente in calcestruzzo e che sarebbe in tema con, ad esempio, l’ufficio direzionale di un’impresa edile o di un architetto. Forse più pensate per il design che per la praticità le soluzioni Zen in legno di una famosa artista irlandese che, seppur non molto funzionali, sono molto eleganti e offrono soluzioni per ospitare anche piccolissime piante grasse.
La familiarità delle piante è spesso usata negli uffici per aumentare la sensazione di comfort; quasi mai si tratta di piante da scrivania perché, a meno che non si disponga di scrivanie molto grandi, potrebbero dare una sensazione di caos, confusione ed inoltre richiedono cure frequenti- non adatte a chi non ha il pollice verde. Meglio investire in qualche pianta grassa o alberello sempreverde di grandi dimensioni, da mettere in un vaso alto ed ampio, meglio se con il terriccio coperto da sassi colorati o corteccia- che garantiscono un aspetto sempre curato ed elegante.
A cura di Serena Rigato
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