Il progetto di Autostrade per l’Italia della Gronda autostradale di Ponente ha una finalità fondamentale per il traffico urbano ligure e dell’intera Penisola: la sua cantierizzazione è oggi sostenuta dal manifesto di 37 realtà associative locali, che si sono recentemente espresse a favore del progetto.
Autostrade per l’Italia: il manifesto pro Gronda
Tra i soggetti che hanno sottoscritto il manifesto a sostegno della cantierizzazione del progetto Gronda autostradale di Ponente ci sono i rappresentanti locali di Cgil, Cisl e Uil, Cna, Spediporto, Coldiretti, Confartigianato e Confesercenti. L’opera di Autostrade per l’Italia, allo stato attuale, comporta un investimento di 4.3 miliardi di euro. Il manifesto “Perché sì alla Gronda” è stato firmato il 18 gennaio 2019 da 37 realtà associative di Genova e della Liguria: si è reso necessario in seguito al cosiddetto piano “sblocca-cantieri”, che potrebbe non comprendere il progetto della Gronda di Genova. I cantieri sarebbero dovuti iniziare con il nuovo anno. Vista la situazione attuale del traffico urbano ligure e dell’intera Penisola, la realizzazione dell’opera diventa sempre più necessaria: il progetto affidato ad Autostrade per l’Italia prevede la realizzazione di 72 chilometri di nuovi tracciati autostradali (54 in galleria) e 13 nuovi viadotti, oltre all’ampliamento di 11 viadotti esistenti. Dal 13 agosto 2018 il progetto esecutivo è al Mit: ci sono le autorizzazioni e tutto è pronto per la cantierizzazione.
Autostrade per l’Italia: l’iter del progetto
Il progetto della Gronda autostradale di Ponente ha preso il via nel 2002 con i primi studi di fattibilità, per poi essere sottoposto a Dibattito Pubblico nel 2009: il coinvolgimento dei cittadini appartenenti alle zone interessate al tracciato ha permesso di migliorarlo grazie ai suggerimenti dei partecipanti e ha inoltre rafforzato la consapevolezza in merito all’opera. il Dibattito Pubblico, realizzato da Autostrade per l’Italia in collaborazione con il Comune di Genova, rappresenta il primo esperimento di questo tipo in Italia. Nel 2014 il progetto Gronda è stato accolto positivamente dalla Valutazione di Impatto Ambientale. L’Italia è riuscita a ottenere l’autorizzazione dell’Unione Europea per il finanziamento dell’opera senza ulteriori costi a carico dei cittadini e dello Stato. La concessione di Autostrade per l’Italia è stata allungata di 4 anni. Nel 2015 è stato inserito nel Piano Urbanistico del Comune di Genova, mentre nel settembre 2017 il Decreto del Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti approva il progetto definitivo, dichiarando la pubblica utilità dell’opera.
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