La storia e il profilo di Gruppo Riva: da oltre cinquanta anni specializzato nel settore siderurgico, è divenuto il primo player italiano nonché uno dei maggiori a livello europeo.
Gruppo Riva: la nascita e l’affermazione in Italia
Primo operatore siderurgico italiano e tra i principali attori europei nel settore, Gruppo Riva nasce nel 1954 su iniziativa di Emilio Riva che, insieme al fratello Adriano, intuisce con estrema lungimiranza l’enorme potenzialità di crescita del mercato siderurgico nell’Italia del dopoguerra, pronta ad essere ricostruita e a rinascere nel “miracolo economico”. Il primo stabilimento viene inaugurato nel marzo del 1957 a Caronno Pertusella, in provincia di Varese, dopo la decisione di Riva di passare alla produzione diretta dell’acciaio. L’impianto era dotato di un forno elettrico ad arco della capacità di 25 tonnellate, nettamente superiore a quella dei maggiori forni dell’epoca in Italia. Negli anni Sessanta un successo importante per Gruppo Riva: la colata continua, una nuova tecnica produttiva che segnerà inesorabilmente la crescita del settore siderurgico nel corso del decennio.
Gruppo Riva: la crescita all’estero e i traguardi attuali
È il 1966 quando Gruppo Riva conclude la sua prima storica acquisizione, quella delle Acciaierie e Ferriere di Lesegno, in provincia di Cuneo. Alla fine del decennio la produzione si attesta intorno alle 300 mila tonnellate di acciaio all’anno: l’efficacia di un approccio improntato su valori quali flessibilità e alta specializzazione unitamente a una struttura “orizzontale” all’interno dell’azienda contribuiscono al raggiungimento di tale risultato. I numeri proiettano Gruppo Riva in Europa: risalgono a questo periodo i primi importanti investimenti oltreconfine. Negli anni Ottanta le acquisizioni di Officine e Fonderie Galtarossa di Verona, prima società produttrice di vergella, e di COGEA: il consorzio diventa a tutti gli effetti una S.p.A. e viene denominata “Acciaierie di Cornigliano”. Intanto prosegue anche la crescita all’estero con l’apertura di nuovi stabilimenti in Francia, Germania e Belgio. Divenuto oggi sinonimo di eccellenza nel campo siderurgico, annovera ventuno siti produttivi dislocati in Italia, Germania, Francia, Spagna, Belgio e Canada.