Internet, che al giorno d’oggi è il mezzo più usato per qualsiasi cosa, ha i suoi pro e i suoi contro e spesso i contro possono essere molto dannosi. Se abbiamo visto che tramite internet ormai è possibile fare qualsiasi operazione, persino richiedere le visure camerali direttamente online è anche vero che questo fa correre parecchi rischi di “intrusioni” e la camera di commercio USA ne sa qualcosa… Una notizia recente vorrebbe che secondo alcune fonti molto vicine al Wall street Journal i pc della camera di commercio degli Stati Uniti d’America siano stati colpiti da alcuni hacker cinesi i quali, sempre secondo le indiscrezioni, avrebbero rubato i dati di circa 3 milioni di membri. Le informazioni che sono state rubate sarebbero scambi di email che riguarderebbero la politica asiatica con possibile accesso a dati e corrispondenze sensibili di circa dodici mesi. A dare l’allarme riguardante tale attacco hacker è stata l’FBI in quanto fino a tale avviso la Camera di Commercio non si era accorta di nulla. L’episodio purtroppo non è univoco in quanto già in passato il governo USA ha subito attacchi simili. Nelle 36 ore successive tale avviso la camera di commercio ha provveduto a bloccare, distruggere e rinnovare gran parte del suo sistema informatico. Non è ancora chiaro chi sia stato a sferrare l’attacco e per quale motivo ma sono è in corso il recupero di diverse informazioni digitali proprio allo scopo di capire chi sia l’artefice di quanto accaduto e quali siano le motivazioni.
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